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sabato 25 agosto 2007

Qui scatta la "lacrimuccia"...

Stamattina, grazie alla mia sorellina, ho riscoperto una vecchia canzone. Si tratta di "You needed me" che ho appena scoperto essere una canzone del "lontano 1978"... Io conoscevo solo la cover fatta dai Boyzone (nel 1999) e la cover italiana ("Tenendomi") fatta dagli 883.
Ora ho potuto ascoltarla meglio e apprezzarne a pieno il testo che, per me, dice alcune cose interessanti...

You needed me [Traduzione]
I cried a tear
You wiped it dry
I was confused
You cleared my mind
I sold my soul
You bought it back for me
And held the earth
You gave me dignity
Somehow you needed me
You gave me strength
To stand alone again
To face the world
Out on my own again
You put me high
Upon a pedestal
So high that I could almost see eternity
You needed me
You needed me

I can't believe it's you
I can't believe it's you
I needed you
And you were there
And I'll never leave, why should I leave?
I needed you
I finally found someone who really cares

(You needed me)

You held my hand
It was cold
And I was lost
You took me home
You gave me love
That I was at the end
I turned my life
Back into truth again
You even called me 'friend'


You gave me strength
To stand alone again
To face the world
Out on my own again
You put me high
Upon a pedestal
So high that I could almost see eternity
You needed me
You needed me

You needed me
You needed me
Oh, yes, you needed me
You needed me
(Boyzone)

A Checca e ad Ita...
Buon ascolto,
Porcelain!

PS: la versione di Anne Murray del 1978 potete ascoltarla qui.

Vale la pena vivere...

"Non pensare a quanto è rimasto indietro," disse l'Alchimista quando cominciarono a cavalcare fra le sabbie del deserto. "E' tutto annotato nell'Anima del Mondo, là dove rimarrà per sempre."
"Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza," disse il ragazzo, che stava già riabituandosi al silenzio del deserto.
"Se quanto hai già trovato è fatto di materia pura, non potrà mai marcire. E tu, un giorno, potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l'esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai. Ma avrai visto un'esplosione di luce. E anche solo per questo ne sarà valsa la pena." L'uomo parlava il linguaggio dell'alchimia. Ma il ragazzo sapeva che stava riferendosi a Fatima.
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

Frase del giorno

"Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose, perché è originato dall'Anima del Mondo, e un giorno vi farà ritorno."
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

venerdì 24 agosto 2007

Non è Hollywood

Uno dei miei album preferiti è "Reset" dei Negrita. Si tratta di un album uscito nel lontano 1999 e che ha avuto un discreto successo grazie alla canzone "Mama Maè" (colonna sonora del film "Così è la vita" di Aldo, Giovanni e Giacomo) e "In ogni atomo" (trainata dal FestivalBar di quell'anno).
Su questo Blog ho già citato due canzoni di quell'album (ma forse non ve ne siete nemmeno accorti!): si tratta di "Cuore di cemento" e di "Fragile"; ed ora ve ne lascio un'altra, invitandovi ad ascoltare l'intero album che, vi ripeto, trovo davvero bello!!


Hollywood
Esco di scena e vado a camminare solo
sui marciapiedi io volo
sono straniero nella mia città
la gente passa mi vede e lo sa
Mi fermo, poi riparto, poi mi fermo ancora e osservo
la strada che si colora
c'è una faccia in vetrina...mi guarda e va via
Chi è lo straniero a casa mia?
...casa mia
E trovo Andy il matto che è vent'anni che è li
e mi dice qui va bene così
tanto tutto è troppo e basta quel che hai
e forse un giorno lo capirai
Ma te che ne sai
ma chi cazzo sei?
però so che ha ragione lui
perché lui è un matto autentico
e io troppo spesso mi dimentico che qui

Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood

Arriva il buio e la gente vai via svelta
e come per magia nelle telestazioni l'universo va in festa
ancora un altro giorno alla finestra
Ma uno straniero in fondo che ne sa
di come funziona e di come va
e anche se i sogni in questo posto finiscono in vino
anche se perdi sempre a tavolino qui

Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood

E anche se il film te l'aspettavi con un altro finale
e se qualcosa in fondo è andato male qui

Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
Qui non è Hollywood
(Negrita)

Buon ascolto,
Porcelain!

Perché...

"Parto," le disse. "E voglio che tu sappia che tornerò. Io ti amo perché..."
"Non dire nulla," lo interruppe Fatima. "Si ama perché si ama. Non c'è altra ragione per amare."
Ma il ragazzo proseguì: "Io ti amo perché ho fatto un sogno, perché ho incontrato un re, perché ho venduto cristalli, perché ho attraversato il deserto, perché i clan hanno dichiarato guerra e perché sono andato presso un pozzo per scoprire dove abitava un Alchimista. Ti amo perché tutto l'universo ha cospirato affinché io giungessi fino a te."
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

Frase del giorno

"Quanto più ci si avvicina al sogno, tanto più la Leggenda Personale comincia a diventare la vera ragione di vivere", pensò il ragazzo.
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

giovedì 23 agosto 2007

Omaggio agli Afterhours

Per la mia Laurea ho ricevuto un regalo davvero originale da parte di due amici conosciuti durante questi anni di università (in realtà proprio dal primo anno!): sto parlando di Raff e di Andrea S.
Il regalo a cui mi riferisco è "Io non tremo": un doppio DVD contenente un documentario ed una raccolta di video degli Afterhours, gruppo che ho scoperto proprio grazie a Raff.
Solo negli ultimi giorni sono riuscito a vedere il documentario e i video, e devo ammettere che sono rimasto davvero affascinato da questo gruppo e, in particolare, dal leader Manuel Agnelli. Così, sotto l'effetto di questa sbornia da Afterhours, vi lascio una loro canzone...

Quello che non c'è
Ho questa foto di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a sé
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sé, fottendomi da me
Per quello che non c'è
(Afterhours)

Buon ascolto,
Porcelain!

L'Amore e la Leggenda Personale

"Era da lungo tempo che ti aspettavo qui, presso questo pozzo. Non riesco a rammentare il mio passato, la Tradizione, il modo in cui gli uomini si aspettano che si comportino le donne del deserto. Fin da bambina sognavo che il deserto mi avrebbe portato il più grande regalo della mia vita. Finalmente questo regalo è arrivato, e sei tu."
[...] "Mi hai parlato dei tuoi sogni, del vecchio re e del tesoro. Mi hai parlato dei segnali. Perciò non ho paura di nulla, perché sono stati questi segnali a condurti fino a me. E io appartengo al tuo sogno, alla tua Leggenda Personale, come la chiami tu. Perciò desidero che tu prosegua il tuo viaggio verso ciò che cercavi. Se dovrai attendere la fine della guerra, bene. Ma se dovrai partire prima, allora va' verso la tua leggenda. Le dune si trasformano con il vento, ma il deserto rimane sempre uguale. Così sarà per il nostro amore. Maktub", aggiunse. "Se farò parte della tua leggenda, un giorno tornerai."
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

Frase del giorno

E' proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

mercoledì 22 agosto 2007

Me gustas tu...

Ricordate il gruppo spagnolo degli Jarabe de Palo?! (Già, è un gruppo... Jarabe non è una persona sola... anzi, il cantante si chiama Pau Donés...!) Nel lontano 1999 ci hanno tenuto compagnia con la canzone "Depende" e con la sua versione italiana "Dipende", tradotta con la collaborazione di Jovanotti.
Quest'estate c'hanno riprovato: avvalendosi della collaborazione di Niccolò Fabi hanno pubblicato una nuova canzone, "Mi piace come sei", basata sulla loro canzone "Me gusta come eres".

Mi piace come sei
Come una barca fatta di carta
che quando si bagna affonda,
come un frutto che a ogni morso
la testa mi confonde,
come una fiamma che si muove
e al vento non ubbidisce mai,
mi piace come sei.

Come una bilancia che pesa il tempo
la solitudine e il silenzio,
come un buco nell'universo
da dove arrivano i sogni,
come una cesta da riempire
e da non vuotare mai,
mi piace come sei.

Come una ferita dentro al cuore che non fa male
mi piace come sei
come una finestra che anche chiusa lascia passare l'aria
una figlia una madre una donna nella mia vita.

Come una nuvola gonfia d’acqua
che nutre la terra secca,
come la lana che mi protegge
quando l'inverno arriva,
come la candela che resta accesa
e che mi fa luce nell'oscurità,
mi piace come sei.

Come la strada che mi porta sempre
nel luogo esatto in cui voglio arrivare,
come quel posto lontano dal centro
dove mi fermo a riposare,
come una patria senza bandiera
dove sentirsi liberi,
mi piace come sei.

Come una ferita dentro al cuore che non fa male
mi piace come sei
come una finestra che anche chiusa lascia passare l'aria
una figlia una madre una donna nella mia vita.

Come una ferita dentro al cuore che non fa male
mi piace come sei
come una finestra che anche chiusa lascia passare l'aria
una figlia una madre una donna nella mia vita.

Come una barca fatta di carta
che quando si bagna affonda,
come un frutto che a ogni morso
la testa mi confonde,
come una fiamma che si muove
e al vento non ubbidisce mai.
(Jarabe de Palo)

Per chi volesse ascoltare la versione in cui partecipa anche il "nostro" Niccolò Fabi, consiglio questo video.
Buon ascolto,
Porcelain!

Un pizzico di demenzialità!

Della serie "Non prendiamoci troppo sul serio!" vi propongo una serie di sketch del terzetto di comici sardi "Pino & gli Anticorpi" tratti da Colorado Café Live, la trasmissione di Italia1.


Buona visione,
Porcelain!

L'Amore secondo "L'Alchimista"

In quel momento fu come se il tempo si fermasse, e l'Anima del Mondo sorgesse con tutta la sua forza davanti al ragazzo. Quando guardò gli occhi di lei, un paio di occhi neri, le labbra indecise fra un sorriso e il silenzio, egli comprese la parte più importante e più saggia del Linguaggio che parlava il mondo e che chiunque, sulla terra, era in grado di capire con il proprio cuore. E si chiamava Amore, una cosa più antica degli uomini e persino del deserto, che tuttavia risorgeva sempre con la stessa forza dovunque due sguardi si incrociassero come si incrociarono quei due davanti a un pozzo. Le labbra della giovane, infine, decisero di accennare un sorriso: era un segnale, il segnale che il ragazzo aveva atteso per tanto tempo nel corso della vita, che aveva ricercato nelle pecore e nei libri, nei cristalli e nel silenzio del deserto.
Ed era lì, il linguaggio puro del mondo, senza alcuna spiegazione, perché l'universo non aveva bisogno di spiegazioni per proseguire il proprio cammino nello spazio senza fine. Tutto ciò che il ragazzo capiva in quel momento era che si trovava di fronte alla donna della sua vita e anche lei, senza alcun bisogno di parole, doveva esserne consapevole. Ne era certa più di quanto lo fosse di ogni altra cosa al mondo, anche se i genitori, e i genitori dei genitori, le avevano sempre detto che, prima di sposarsi, bisognava frequentarsi, fidanzarsi, conoscersi, e avere del denaro. Ma, forse, chi lo affermava non aveva mai conosciuto il linguaggio universale: perché, una volta che vi si penetra, è facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri si incontrano, e i loro sguardi si incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose sotto il sole sono state scritte dalla stessa Mano: la Mano che risveglia l'Amore e che ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole. Perché, se tutto ciò non esistesse, non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità.
"Maktub", pensò il ragazzo.
(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

NOTA: "Maktub" significa "Così è scritto". Gli Arabi pensano che "Così è scritto" non sia una buona traduzione, perché, sebbene ogni cosa sia già scritta, Dio ha compassione, e ha scritto tutto solo per aiutarci.

Frase del giorno

"Il nostro amore è come il vento:
non lo vedo, ma lo percepisco!"
(da "I passi dell'amore")

martedì 21 agosto 2007

Voglio... voglio... voglio volere!

Io sono di poche parole, questo è risaputo. Ma in genere davanti alla tastiera riesco a sbloccarmi un po' e dire molte cose. Complici il tempo ed uno stato d'animo che talvolta va su e giù, in questo periodo sto scrivendo davvero poco di "MIO" su questo Blog. Ma ditemi voi: quando si trova un cantante come Luciano Ligabue che è in grado di esprimere alla perfezione quello che sento, che senso ha aggiungere altre parole?!
Quindi resto in silenzio, con voi, ad ascoltarlo...


Voglio volere
Voglio un mondo comico
voglio un mondo che faccia ridere
un cielo comodo
che qualcuno s'affacci a rispondere
voglio svegliarmi quando voglio
da tutti i miei sogni
voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno

voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio il tempo libero
sì ma libero proprio ogni attimo
e alzare il minimo
con la vita che mi fa il solletico
voglio restare sempre sveglio
con tutti i miei sogni
voglio tornare vergine
ogni volta che io ce n'ho voglia

voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
voglio un mondo comico
che se ne frega se sembra ridicolo
un mondo facile
che paga lui e vuole fare lo splendido
voglio non dire mai "è tardi"
oppure "peccato"
voglio che ogni attimo
sia sempre meglio di quello passato

voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
(Luciano Ligabue)

In fede,
Porcelain!

Sai perché?!

Conoscete il programma "Sai xché?"? Quello in cui c'è quella voce fuori campo che tenta di spiegare alcuni "Perché" del mondo?!
Fiorello e Baldini ne hanno fatto una simpatica caricatura nel loro famosissimo programma radiofonico "Viva Radio 2". Eccovi alcuni esempi di "Sai perché..." ideati da loro:
  • Sai perché quando ti butti da un palazzo di 100 metri per i primi 99 metri non ti fai niente?
  • Sai perché le supposte hanno un diametro sempre inferiore ai 12 centimetri?
  • Sai perché se sei inseguito da un leone affamato corri più veloce del solito?
  • Sai perché se una donna ti dice "Asino" e sei vestito è un'offesa, ma se sei nudo è un complimento?
  • Sai perché se riesci a girare la testa di 180 gradi bestemmiando, forse è meglio che vai dall'esorcista?
  • Sai perché se hai la palla al piede o sei un carcerato o hai problemi ai genitali?
  • Sai perché gli eredi di Lazzaro chiedono al notaio: "Ma questa volta siamo proprio sicuri?"?
  • Sai perché se nel dormiveglia senti qualcuno che dice "Lo stiamo perdendo! Lo stiamo perdendo!", forse non sei nel dormiveglia?
  • Sai perché se prima di confessarti senti il prete nel confessionale che fa "Sa-sa-prova-a-a...", forse non è una cosa che rimane fra di voi?
  • Sai perché se vieni ingroppato da un dromedario, poco importa se ha una o due gobbe?
  • Sai perché se ti rompo un piede zoppichi, ma se te li rompo tutti e due non zoppichi più?
  • Sai perché quando vedi una suora dici "Tua!", ma quando vedi una gnocca dici "Mia!"?
  • Sai perché se ti danno una bastonata molto forte in testa può capitare che non te la ricordi?
  • Sai perché se in mezzo a una mischia c'è una palla stai giocando a rugby, se invece le palle sono di più stai facendo un'orgia?
  • Sai perché se il deodorante della tua fidanzata è "Anitra WC" è veramente un cesso?
  • Sai perché è difficile mettersi una supposta senza mani?
  • Sai perché se vai al bar dell'IKEA e chiedi un tramezzino al prosciutto ti danno: un maiale, la farina e ti dicono "Se lo monti lei!"?
  • Sai perché se ti abbassi i pantaloni e fai pipì nella tazza, il barista si incazza?
  • Sai perché al dietologo di Pavarotti manca una mano?
  • Sai perché, nel film dei cowboy gay, chi ti prende alle spalle non è un vigliacco?
  • Sai perché se ti trovi davanti ad un alano di un metro e venti che ti ringhia incazzato, la teoria che devi stare fermo è una cazzata?
Se vi interessano altri "Sai perché..." ho trovato questo simpatico Blog: "Sai xkè?! 1000 domande che non ti sei mai chiesto."

Buone risate,
Porcelain!

La Leggenda Personale

"Sono il re di Salem", gli aveva detto il vecchio.
"Perché mai un re parla con un pastore?", domandò il ragazzo, pieno di vergogna e di stupore.
"Per varie ragioni. Ma diciamo che la più importante è che tu sei stato capace di realizzare la tua Leggenda Personale."
Il ragazzo non sapeva neppure che cosa fosse la Leggenda Personale.
"E' quello che hai sempre desiderato di fare. Tutti, all'inizio della gioventù, sanno qual è la propria leggenda personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale."
Le parole del vecchio non avevano molto senso per il ragazzo, che tuttavia voleva sapere quali fossero quelle "forze misteriose": la figlia del commerciante sarebbe rimasta a bocca aperta.
"Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla Terra."
"Anche se si tratta soltanto di viaggiare? O di sposare la figlia di un commerciante di tessuti?"
"Oppure di cercare un tesoro. L'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità, dall'invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa, tutto l'Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio."

(Paulo Coelho, "L'Alchimista")

Frase del giorno

A lungo fosti un sogno nel sonno di tua madre,
poi si svegliò per darti alla luce.
(Kahlil Gibran)

lunedì 20 agosto 2007

Aspettando il ritorno...


Si tu no vuelves [Traduzione]
Si tu no vuelves, se secarán todos los mares
y esperaré sin ti
tapiado al fondo de algun recuerdo
Si tu no vuelves, mi voluntad se hará pequeña
me quedaré aquí
junto a mi perro espiando horizontes...

Si tu no vuelves, no quedarán más que desiertos
y escucharé por si
algun latido le queda a esta tierra
que era tan serena cuando me querrias
habia un perfume fresco que yo respiraba
era tan bonita, era asì de grande, y no tenia fin......

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañia
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor....estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré... no sé lo que haré... no sé lo que haré...

Si tu no vuelves, no habrá esperanza ni habrá nada
caminaré sin ti, con mi tristeza bebiendo lluvia...

que era tan serena cuando me querrias
habia un perfume fresco que yo respiraba
era tan bonita, era así de grande, y no tenia fin......

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañía
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor....estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré...

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañia
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor....estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré... no sé lo que haré... no sé lo que haré...
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré... no sé lo que haré... no no no no...
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré... no sé lo que haré... no sé lo que haré...
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré...
(Miguel Bosè ft Shakira)
Per chi fosse interessato alla versione originale di qualche anno fa, segnalo questa pagina.
Buon ascolto,
Porcelain!

Il mare e la sua incredibile forza

Durante la mia splendida vacanza a Palinuro, è accaduto un evento davvero spiacevole. L'11 agosto un giovane ragazzo di 26 anni, Pietro Maggiolini, è annegato dopo aver salvato tre sue amiche dal mare fortemente agitato.
A lui e a tutte le persone che hanno perso la vita in mare voglio dedicare questa poesia di Eduardo De Filippo, in cui si parla proprio del mare e della sua spaventosa forza.
'O mare

"'O mare fa paura".
Accussì dice 'a ggente
guardanno 'o mare calmo,
calmo cumme na tavula.
E dice 'o stesso pure
dint' 'e gghiurnate 'e vierno
quanno 'o mare
s'aiza,
e l'onne saglieno
primm' a palazz' 'e casa
e pò a muntagne.
Vergine santa...
scanza 'e figlie 'e mamma!

Certo,
pè chi se trova
cu nu mare ntempesta
e perde 'a vita,
fa pena.
E ssongo 'o primmo
a penzà ncapo a me:
"Che brutta morte ha fatto
stu pover'ommo,
e che mumento triste c'ha passato".
Ma nun è muorto acciso.
E' muorto a mmare.
'O mare nun accide.
'O mare è mmare,
e nun 'o sape ca te fa paura.

Io quanno 'o sento...
specialmente 'e notte
quanno vatte 'a scugliera
e caccia 'e mmane...
migliara 'e mane
e braccia
e ggamme
e spalle...
arraggiuso cumm'è
nun se ne mporta
ca c' 'e straccia 'a scugliera
e vveco ca s' 'e ttira
e se schiaffea
e caparbio,
mperruso,
cucciuto,
'e ccaccia n'ata vota
e s'aiuta c' 'a capa
'e spalle
'e bracce
ch' 'e piede
e cu 'e ddenocchie
e ride
e chiagne
pecché vulesse 'o spazio pè sfucà...

Io quanno 'o sento,

specialmente 'e notte,
cumme stevo dicenno,
nun è ca dico:
"'O mare fa paura",
ma dico:
"'O mare sta facenno 'o mare".

(Eduardo De Filippo [1968])

AIUTO:
accussì: così; gghiurnate: giornate; vierno: inverno; onne: onde; a palazz' 'e casa: alte come palazzi; scanza: risparmia; vatte: batte; arraggiuso: rabbioso; s' 'e ttira: le ritira; se schiaffea: si schiaffeggia; mperruso: puntiglioso; ddenocchie: ginocchia; sfucà: sfogarsi.
Con una vena di tristezza,
vostro Porcelain!

Dialogo del giorno

JACK: Io sono innamorato di Gwendolen. E sono venuto in città proprio per chiederle di sposarmi.
ALGERNON: M'avevi detto che eri qui per divertirti! Questi sono affari.
JACK: Come sei poco romantico!
ALGERNON: Non vedo proprio niente di romantico in una domanda di matrimonio. Essere innamorati è molto romantico. Ma non c'è niente di romantico in una precisa proposta matrimoniale. Diavolo!, e se quella dice di sì? Credo che di solito le donne dicano di sì. E allora è finito tutto il bello. L'essenza di ogni storia d'amore è l'incertezza! Se mai mi accadrà di sposarmi, cercherò subito di dimenticarmelo.
JACK: Non ne ho il minimo dubbio, mio caro Algernon. Il tribunale dei divorzi è stato inventato proprio per la gente che ha queste curiose forme di amnesia.

domenica 19 agosto 2007

Maledetto treno

Avete mai accompagnato alla stazione ferroviaria la persona che amate?!
Avete mai desiderato con tutto il cuore che il treno arrivasse in ritardo?!
Avete mai sperato che il treno fosse soppresso e la partenza ritardata?!
Avete mai visto questa persona salire su di un treno che la porterà lontano?!
Avete mai osservato dalla banchina il treno che si allontana?!
Cosa avete pensato in quei momenti?!

Se non vi è ancora capitato e pensate che possa capitarvi in futuro, vi suggerisco una canzone così non vi farete cogliere impreparati all'occasione!!

Una settimana, un giorno
Una settimana, un giorno
Solamente un’ora a volte vale
Una vita intera
Il tempo passa in fretta e ti ruba
Quello che hai

Io non so parlare d’amore ma
So che quando tu mi stringi le mani forte
Vorrei che il tempo si fermasse
Intorno a noi

[Ritornello]
Vorrei che mai, mai, mai, mai
Mai nessuno al mondo mai
Potesse rubarti
Portarti via lontano
Come ora quel treno
E so che mai, mai, mai, mai
Mai nessuna donna mai
Con uno sguardo solo
Saprà donarmi tanto

Sensazioni che affollano la mente
Sensazioni dolci
Fatte di parole, baci
Fatte di suoni

In un momento solo conoscerti, amarti
E già sapere che devi andare via
Che devi andare via lontano
Che devi andare via

[Ritornello]

Sensazioni… Sensazioni che
Che nemmeno il tempo
Potrà portarmi via

Sensazioni… Sensazioni che
Che nemmeno il tempo
Potrà portarmi via

Nessuna donna mai
Nessuna donna mai
(Velvet ft Eduardo Bennato)

Buon ascolto...
Porcelain

PS: "Torna, 'sta casa aspetta a ttè!" :P

Vacanze 2007

Quanto le ho attese. Quanto le ho desiderate. Quanto le ho sognate.
Ed alla fine sono arrivate... proprio quando non ci speravo più!
Erano due anni che non trascorrevo delle vacanze con la "V maiuscola": cioè vacanze lontano da casa, dalla famiglia, dai pensieri "seri", vacanze di puro e semplice relax, divertimento.
Le ho desiderate con tutto me stesso queste vacanze, ne avevo proprio bisogno dopo questi anni di studio matto e disperato, dopo aver finalmente concluso il mio percorso di studi... Me le immaginavo belle, divertenti, spassose, con gli amici della "paranza" ma devo ricredermi: sono state straordinariamente bellissime, superando ogni mia aspettativa!!!

Quando si trascorrono le vacanze con gli amici, anche se con questi si ha molta affinità, anche se ci si conosce abbastanza bene, c'è sempre il pericolo che la convivenza riveli aspetti degli altri che non si conosce o che accentui dei difetti che diventano insopportabili e questo può portare a seri litigi che possono anche compromettere amicizie decennali. Nella mia (nostra) vacanza ci sono stati piccolissimi screzi, leggeri battibecchi, che sono stati superati alla grande, grazie alle capacità di adattamento e comprensione che tutti hanno dimostrato. Così noi della "paranza" siamo ritornati da Palinuro può forti ed uniti di prima...e, finalmente, abbiamo un nostro gergo, dei nostri tormentoni, un modo di esprimerci che ci fa sentire parte di un bel gruppo, qualcosa che ci rende unici.

Vorrei tanto condividere con voi questo gergo, spiegare certi modi di dire da dove nascono, ma non riesco ad esprimerli con delle semplici parole scritte su questo Blog! Solo trascorrendo un po' di tempo con quelli della "paranza" ad ascoltare gli aneddoti, le storie che ci portiamo dietro da questa vacanza, direttamente dalla voce dei protagonisti può rendere giustizia a questo gergo, a questi tormentoni...
Perciò io mi limito a scrivere queste parole "su carta": in apparenza non hanno senso, ma per chi ha vissuto questa vacanza ogni parola è collegata ad una miriade di ricordi, ai quali può risultare davvero difficile resistere, trattenendo le risate!
Ecco le parole che ci portiamo dietro da Palinuro:
  • 'gnoro e 'gnora
  • verticale e verticalizzare
  • tocchetti e salsicciotto
  • telefonata, squillo ed SMS
  • F.B. (Fatta Bene), aria e borracce
  • Poggi-Poggi
  • 'gnurant
  • rannat'
  • "Sto tutt' magnat'!"
  • tris d'assi
  • Arturo Vogliazzi
E' sempre dura ritornare alla normale routine quotidiana dopo le vacanze, ma dopo queste vacanze è davvero mooolto difficile!! Non so cosa darei per tornare indietro e rivivere questi 15 giorni a Palinuro... Però sono consapevole che è giusto riprendere la vita di tutti i giorni ed è anche stupendo doverlo fare dopo aver vissuto momenti così belli che pongono le basi per un futuro altrettanto bello e da vivere.

Concludo questo mio intervento ringraziando pubblicamente i protagonisti della vacanza (in rigoroso ordine alfabetico): Andrea, Annarita, Francesca, Laura, Salvatore e Valeria.
Vi voglio bene, ragazzi!

Vostro Porcelain!

Frase del giorno

Pianta un seme e la terra ti darà un fiore.
Dona il tuo sogno al cielo e ti darà l'essere amato.
(Kahlil Gibran)