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domenica 3 agosto 2008

E' sempe "'O Massimo"!!!

"Je primma me ne stevo sempe sulo, m'arricordo nun parlavo cu' nisciuno, pensavo 'n capo a me "A chi 'e racconto? E che 'e racconto a ffà tutti 'sti guai?... In fondo - me dicevo - si 'o destino è stato 'nfame pe' qua' ragione l'aggia da' pure 'na mano?"
(Massimo Troisi)

venerdì 25 luglio 2008

Frase del giorno

"O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare cattivo"
(tratto da "Il cavaliere oscuro")

domenica 13 luglio 2008

Il pizzo di Berlusconi

No comment... purtroppo!

sabato 12 luglio 2008

Frase del giorno

Raynolds, here they don't teach you "love" solutions.
I can show you one...
(Anonimo,
su uno striscione apparso il 9/7/2008 a
via del Tintoretto, 200, Roma,
fuori alla sede Accenture)

domenica 6 luglio 2008

Frase del giorno

Tu sei l'inquilino del mio cuore.
Spesso in ritardo con l'affitto,
ma impossibile da sfrattare.
(Hannah, "Scherzi del cuore")

sabato 5 luglio 2008

Frase del giorno

Se dovessi rifare tutto da capo,
non lo rifarei...
diverso!
(Paul, "Scherzi del cuore")

giovedì 3 luglio 2008

Frase del giorno

Chi perde non è chi arriva ultimo.
Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare.
(Oscar Pistorius)

giovedì 22 maggio 2008

Un onomastico importante!!!

Oggi, 22 maggio, si festeggia una delle sante più importanti: Santa Rita!
Oggi Rita è considerato un nome autonomo, ma in realtà è nato nel Medioevo come abbreviato di Margherita che nel latino Margarita significava originariamente "perla". Poi nel Medioevo Margherita cominciò a designare il fiore, e questo significato si è imposto definitivamente. Sicché oggi il nome proprio si riferisce al fiore e non alla perla.
Il successo del diminutivo Rita, che si può interpretare come "piccola perla" oppure "margheritina", è dovuto soprattutto alla popolarità di una santa umbra del Quattrocento, Rita da Cascia, che si festeggia il 22 maggio, ed è considerata una grande taumaturga. La sua festa cade nel pieno della primavera fra il fiorire delle rose che sono legate a lei per due avvenimenti prodigiosi. Qualche mese prima di morire, si era in pieno inverno, Rita aveva chiesto una rosa: pareva desiderio irrealizzabile. Invece improvvisamente fiori una pianta di rose bianche e lei poté avere il suo fiore. E dopo la sua morte intorno alla tomba fiorirono rose rosse da una pianta nata spontaneamente. "Santa dell'impossibile" è stata anche chiamata perché si dice che riesca ad ottenere miracoli per i casi più disperati.
Fra gli italiani emigrati all'estero è venerata tanto quanto Sant'Antonio da Padova. Rita, uno dei nomi più diffusi in Italia: portato da più di trecentomila donne ha persino superato per frequenza quello da cui è nato, Margherita. Il maschile Rito è invece molto raro anche perché non è molto piacevole e si confonde con il sostantivo rito.
Un'ulteriore diffusione di Rita è dovuta in questo secolo non a una santa, ma una vamp, come si diceva negli anni Cinquanta, quella Rita Hayworth che conquistò il cinema di tutto il mondo con Gilda. Fu soprannominata "l'Atomica" per la sua bellezza esuberante che poco aveva di americano: era infatti figlia di Eduardo Cansino, un ballerino sivigliano di Cams, un paesino andaluso dove la sua famiglia gestisce tuttora una fabbrichetta - la Cansino - di dolciumi tipici. Emigrato in America aveva sposato Volga Hayworth e dalla unione era nata Margarita Carmén Cansino, il cui nome d'arte divenne appunto Rita Hayworth.
In Italia la Rita più stimata e apprezzata per i meriti scientifici e per la garbata signorilità è oggi Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la fisica, che sicuramente ha ispirato alcuni genitori per il nome delle loro figliole.
Cosa accade se a questo nome ne anteponiamo un altro?! Ad esempio Anna:
Nella candida rosa dei beati, Dante colloca Sant'Anna di fronte a San Pietro, tant'era diffuso già allora il culto della madre di Maria.
Infatti, fin dal Medioevo, Anna è il nome femminile più diffuso in Italia dopo Maria; anche se, curiosamente, la madre della Madonna non è mai nominata nei Vangeli canonici, ossia quelli accettati dalla Chiesa, mentre appare negli apocrifi. Tuttora Anna continua a piacere, mentre Maria è in declino fra le nuove generazioni.
Anna, la moglie di Gioacchino, era sterile ma dopo molte preghiere ebbe la grazia di generare in età avanzata una figlia, Maria. Sant'Anna, che è festeggiata il 26 luglio, divenne nel Medioevo la patrona delle donne che desiderano la maternità, delle partorienti e delle madri di famiglia.
Anna è un nome che già esisteva nella Roma Antica. Così si chiamava una dea, Anna Perenna, che veniva festeggiata alle Idi di Marzo quando cominciava il nuovo anno. Ovidio riferiva che alle Idi di Marzo si andava a sacrificare in pubblico e in privato ad Anna Perenna per poter passare felicemente da un anno all'altro, che in latino si diceva "annare"; Anna era in realtà l'anno al femminile.
Sono abbastanza diffusi i composti Annamaria, Annarita, Annalisa e i diminutivi Annetta e Annina, così come quello spagnolizzato di Anita, o quello anglosassone Anny. Dobbiamo comunque ricordare l'eroina forte e molto femminile Anita Garibaldi.
Beh, in questo modo si ottiene un nome:
ANNARITA
il nome della mia dolce metà, a cui vorrei regalare il mondo, vorrei donare la felicità... ma alla fine finisco col donare solo e semplicemente me stesso...

AUGURI, amore!!!!!!

Con amore,
Giuseppe!

sabato 17 maggio 2008

Alla mia città...


Se io fossi San Gennaro
Se io fossi San Gennaro non sarei così leggero,
con i miei napoletani io m'incazzerei davvero.
Come l'oste fa i conti dopo tanto fallimento,
senza troppi complimenti sarei cinico e violento.

Vorrei dire al costruttore del centro direzionale
che ci può solo pisciare perché ha fatto un orinale.
Grattacieli di dolore, un infarto nella storia,
forse è solo un costruttore che ha perduto la memoria.

Nei meandri dei quartieri di madonne e di sirene
paraboliche ed antenne sono aghi nelle vene.
E nei vicoli dei chiostri di pastori e vecchi santi
le finestre anodizzate sono schiaffi ai monumenti.

E' come sputare in faccia ai D'Angiò, agli Aragona,
cancellare via le tracce di una Napoli padrona.
E' lo sforzo di cagare dell'ignobile pappone
sulle perle date ai porci da Don Carlo di Borbone.

E' perciò che mi accaloro coi politici nascosti
Percheésolamente loro sono i veri camorristi,
a cui Napoli da sempre ha pagato la tangente
e qualcuno l'ha incassata con il sangue della gente.

E per certi culi grossi il traguardo è la poltrona
e per noi poveri fessi basta solo un Maradona.
E il miracolo richiesto di quel sangue rosso chiaro
lo sa solo Gesù Cristo che quel sangue è sangue amaro.

Lo sa il Cristo ch'è velato di vergogna e di mistero
da quel nobile alchimista, principe di Sansevero.
E con lui lo sa Virgilio, il sincero Sannazzaro,
Giambattista della Porta che il colpevole è il denaro.

E nessuno dice basta per il culto della festa
e di Napoli che resta sotto gli occhi del turista.
Via i vecchi marciapiedi, che hanno raccontato molto,
pietre laviche e lastroni seppelliamoli d'asfalto...
...l'appalto!

Ma non posso più accettare l'etichetta provinciale
e una Napoli che ruba in ogni telegiornale.
Una Napoli che puzza di ragù, di malavita,
di spaghetti cocaina e di pizza margherita.

Di una Napoli abusiva, Paradiso artificiale,
con il sogno ricorrente di fuggire e di emigrare.
E di un popolo che a scuola ha creato nuovi corsi
e la cattedra che insegna qual è l'arte di arrangiarsi.

Io non posso più accettare l'etichetta di terrone
e il proverbio che ogni figlio è nu bello scarrafone!
E mi rode che Forcella è la casbah del furbone
che ti scambia con il pacco, uno stereo col mattone.

Se io fossi San Gennaro giuro che vomiterei
la mia rabbia dal Vesuvio, farei peggio di Pompei!
E poiché c'ho preso gusto con la scusa del santone
io ritengo che sia giusto fare pure qualche nome.

Chiedere a Pino Daniele che fine ha fatto "Terra mia",
"Siamo lazzari felici", "Quanno chiove", "'A pecundria",
"Napule è 'na carta sporca... Napule è mille paure...",
ma pe' chhiste viche nire so' passate 'sti ccriature:

Da Pontano a Paisiello, Giulio Cesare Cortese,
da Basile a Totonno Petito, fino a Benedetto Croce.
Da Di Giacomo a Viviani, poi Caruso coi Parisi,
da Totò ai De Filippo, fino a Massimo Troisi.

C'è passato Genovesi e Leopardi con orgoglio,
la romantica Matilde e "Il Mattino" di Scarfoglio.
Filangieri, Cardarelli, tutto l'oro di Marotta,
c'è passata la Madonna che ora vedi a Piedigrotta.

Un Luciano De Crescenzo, "Bellavista" di Milano,
e Sofia che da Pozzuoli oggi parla americano.
Un Roberto De Simone che le ha preso pure il cuore,
ora cerca di sfruttarla Federico Salvatore.

Ma non posso tollerare chi si arroga poi il diritto
di cambiare e trasformare tutto ciò che è stato fatto.
Di chi vuol tagliar la corda con la vecchia tradizione,
di chi ha messo nella merda la cultura e la canzone.

Io non posso sopportare che un signore nato a Foggia
porta Napoli nel mondo e la stampa lo incoraggia.
E che il critico ha concesso al neo-melodico l'evento
di buttare in fondo al cesso Napoli del Novecento.

Perché ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro
che Posillipo e Toledo li divide un vecchio muro,
come quello di Berlino che ci spacca in due metà:
uno è figlio 'e bucchina, l'altro è figlio di papà!

Se io fossi San Gennaro giuro che mi vestirei
Pulcinella Che Guevara e dal cielo scenderei
per gridare alla mia gente tutto ciò che mi fa male
e finire da innocente pure io a Poggioreale.

Perché come Gennarino sono vecchio in fondo al cuore,
la speranza Iervolino può lenire il mio dolore?
Io ho capito che la vita è solo un viaggio di ritorno,
che domani è già finito e che ieri è un nuovo giorno.

Sembra un gioco di parole ma mi sento più sicuro
coi progetti dal passato e i ricordi del futuro.
E alla fine del mio viaggio chiedo a Napoli perdono
se ho cercato con coraggio di restare come sono.
(Federico Salvatore)

domenica 11 maggio 2008

Dedicata alle madri

Mamma mia

Mamma mia, te tengo attuorno
d' 'a matina nfin' a sera;
vierno pare Primmavera
mò ca staje sempre cu me.

Si fa viento tu me parle,
mmiez' 'o mare sento: "Figlio!".
Si me serve nu cunziglio,
dint' 'o scuro viene tu.

Mamma mia, mamma mia bella...
Quanta vote penzo a quanno
se pò dì ca dint' a n'anno
ce vedevemo sì e no!

Giuvinotto me sentevo
capuzziello, preputente...
Te sò figlio overamente
mò ca nun te tengo cchiù.

(Eduardo De Filippo [1945])


AIUTO:
capuzziello: che vuole primeggiare.

domenica 4 maggio 2008

Frase del giorno

Il rumore di un bacio non è forte come quello di un cannone, ma il suo eco dura molto più a lungo.

lunedì 21 aprile 2008

Frase del giorno

Un piccolo bacio può racchiudere l'amore più grande.
(Anonimo)

domenica 20 aprile 2008

Frase del giorno

Quando una freccia è incoccata sull'arco,
prima o poi bisogna scoccarla.
(Proverbio cinese)

sabato 19 aprile 2008

Frase del giorno

L'uomo gode della felicità che prova,
la donna di quella che dà.
(Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)

domenica 13 aprile 2008

Dedica...di ritorno...


A te
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...
(Jovanotti)

PS: forse è un po' "squallido" usare un tuo video per farti una dedica... SCUSAAAA!!!

martedì 25 marzo 2008

Mi troverai...

30 anni fa nasceva una delle donne più importanti della mia vita, una donna che è sempre stata presente e che lo sarà per sempre, una donna che ammiro, una donna che invidio, una donna che amo, una donna che cercherò di "riprodurre", una donna che è lontana ma che sento sempre vicina, una donna con cui ho litigato un miliardo di volte ma con cui mi sono riappacificato sempre con gioia, una donna che mi ha insegnato tanto, una donna che mi ha dato tantissimo, una donna che niente e nessuno può sostituire nella mia vita...

Tanti auguri, sorellona mia!!!
Purtroppo non sono lì con te a festeggiare...ma è come se lo fossi, perché "io non ti lascio mai"!!! E ricorda sempre che tu:


Mi troverai
Niente discorsi,
niente drammi tra noi.
Diverso d’avere,
metti un disco se vuoi.
Non ti darò dei consigli,
non servono.
Ho fatto già troppi sbagli,
se non lo sai.

Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai,
io non ti lascio mai.

Quanti veleni
hanno sparso tra noi,
tu non farci caso
se ancora lo vuoi.
Le offese, i rimpianti
e le accuse
non contano.
Nessuno di noi
cerca scuse,
se non lo sai.

Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la strada che
adesso prenderai.
Ti volterai
e mi vedrai,
io ci sarò
se un giorno avrai
bisogno tu di me.

Tra noi due
c’è una guerra al giorno,
ma nessuno vince mai.
Oh, no.
Tu lo sai
se non c’è ritorno,
quando ci ripenserai,
mi troverai.

Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai.
Ti volterai
e mi vedrai,
io ci sarò
se un giorno avrai
bisogno tu di me.
Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai
io non ti lascio mai.
Oh, si,
io non ti lascio mai.
Io non ti lascio mai.
(Massimo Ranieri)

TI VOGLIO TROPPO,
ma TROPPO, BENE
Checchina mia!!!

lunedì 24 marzo 2008

Quanno ce vò, ce vò...

Sarà che siamo in clima elettorale...



Buona visione...ed ascolto,
Porcelain!

domenica 23 marzo 2008

Buona Pasqua!!! (A modo mio...)

Sono un po' in credito di tempo e di ispirazione...perciò vi faccio semplicemente gli auguri di Buona Pasqua..."a modo mio", cioè con una canzone...
Auguro a tutti voi di riuscire a vivere una...

Vita tranquilla
Ho sempre pensato
Quando avrò questo sarò saziato
Ma poi avevo questo…ed era lo stesso

Ho sempre pensato
Troverò il mare e sarò bagnato
Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla

Che cos’è… che io aspetto…
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando sono nato
Che sono spericolato

Io… voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verde e sconfinata
Io dovrei… non dovrei

Ho sempre pensato
Quando avrò il cielo sarò stellato
Divenni una stella… ma ero lo stesso
Sempre lo stesso

Ho sempre pensato
Troverò lei e sarò rinato
Lei ho trovato… qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato
L’ultima illusione non è svanita
Io libero per sempre

Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato
che sono spericolato

Io… voglio una vita serena
Perché è da quando son nato…
che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verde e sconfinata
Io dovrei… non dovrei

Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato
che sono spericolato

Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato…
che è

Disperata… spericolata…
Però libera… verde e sconfinata
Io dovrei… non dovrei
(Francesco Tricarico)


Buona Pasqua,
Porcelain!

Storie di donne intelligenti

Lui disse: Usi il reggiseno? Ma se non hai niente da metterci dentro...
Lei disse: Anche tu usi gli slip...

Lui disse: Proviamo a cambiare posizione stasera?
Lei disse: Che bella idea! Tu stiri e io mi stendo sul divano e dormo!

Perché le donne sposate pesano di più di quelle single?
Le donne single arrivano a casa, guardano cosa c'è in frigo e vanno a letto!
Le donne sposate arrivano a casa, guardano cosa c'è a letto e vanno al frigo!

L'uomo: Dio, perché hai fatto la donna così bella?
Dio: Perché tu la potessi amare
L'uomo: Ma... perché l'hai fatta così stupida?
Dio: Perché lei ti potesse amare...

La scienza degli studenti

Finalmente abbiamo la dimostrazione scientifica che non è colpa degli studenti se questi non riescono a passare gli esami. E' perché l'anno ha solamente 365 giorni!!!!

Tipico anno per uno studente:
  1. DOMENICHE. Ci sono 52 domeniche in un anno, sapete bene che la domenica si riposa...
    365-52=313 giorni rimanenti.
  2. VACANZE ESTIVE. Per circa 75 giorni fa veramente molto caldo e studiare è difficile.
    313-75=238 giorni rimanenti.
  3. DORMIRE. 8 ore al giorno di sonno, fanno 365 x 8 / 24 = 120 giorni circa.
    238-120=118 giorni rimanenti.
  4. SPORT. 1 ora al giorno per praticare sport fa bene alla salute! 365 x 1 / 24 = 16 giorni circa.
    118-16=102 giorni rimanenti.
  5. MANGIARE. 2 ore al giorno per mangiare-masticando per bene! 365 x 2 / 24 = 31 giorni circa.
    102-31=71 giorni rimanenti.
  6. RELAZIONI. 1 ora per le chiacchiere - l'uomo è un animale socievole! 365 x 1 / 24 = 16 giorni circa.
    71-16=55 giorni rimanenti.
  7. ESAMI. Ogni anno ci sono almeno 30 giorni in cui si danno esami-non si studia!
    55-30=25 giorni rimanenti.
  8. MALANNI. Una persona normale passa circa 10 giorni all'anno in cui non si sta molto bene.
    25-10=15 giorni rimanenti.
  9. FESTIVITA'. Pasqua, Pasquetta, Pentecoste, Ferragosto 1° Maggio, Liberazione, Repubblica, Natale, S.Stefano,S. Silvestro, Capodanno, Immacolata, Ognissanti. Totale 13 giorni.
    15-13=2 giorni rimanenti.
  10. ONOMASTICO. Non vorrai studiare il giorno del tuo onomastico!!
    2-1=1 giorno rimanente.
    ...quel giorno è quello del tuo compleanno: "Come puoi anche solo pensare di studiare quel giorno!!!"
Bilancio definitivo: 0 giorni rimanenti.
Se hai passato l’esame: complimenti, deve essere stata davvero dura!!!
Se non hai passato l’esame: non ti preoccupare, è normale!!!

Nove parole che usano le donne

Nove parole che usano le donne:
  1. BENE: questa è la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.
  2. 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora. 5 minuti sono solo 5 minuti se ti ha dato appena 5 minuti per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.
  3. NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.
  4. FAI PURE: è una sfida, non un permesso. Non lo fare.
  5. SOSPIRONE: è come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo lè davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente).
  6. OK: Questa è una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.
  7. GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola – è vero a meno che non dica "Grazie mille" che è PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE "Non c'è di che" perché ciè porterebbe a un: "Quello che vuoi".
  8. QUELLO CHE VUOI: è il modo della donna per dire vai a fare in ***o.
  9. NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: "Cosa c'è che non va?". Per la risposta della donna fai riferimento al punto 3.
Mandalo a tutti gli uomini che conosci per avvertirli che potrebbero evitare delle discussioni se solo si ricordassero la terminologia.
Mandalo a tutte le donne che conosci per farle ridere perché sanno che è vero.

Du iu spik inglish???

Chi dice che l'inglese è facile, provi a leggere questo.....
Ci sono tre moduli.

1 - Modulo principianti:
Tre streghe guardano tre orologi Swatch. Quale strega guarda quale Orologio Swatch?
In inglese:
Three witches watch three Swatch watches. Which Witch watch which Swatch Watch?

2 - Modulo avanzato:
Tre streghe 'trans' guardano i cinturini di tre orologi Swatch. Quale strega trans guarda i cinturini di quale orologio Swatch?
In inglese:
Three switched Witches watch three Swatch watch switches. Which switched Witch watch Which Swatch watch switch?

3 - Modulo per masters:
Tre Streghe svedesi transessuali guardano i cinturini di tre orologi 'Swatch' svizzeri. Quale strega svedese transessuale guarda quale Cinturino di quale orologio 'Swatch' svizzero?
In inglese:
Three Swedish switched witches watch three Swiss Swatch watch switches. Which Swedish switched witch watch which Swiss Swatch watch switch?

...proviamo con il bergamasco?

L'öle l'è lé, l'ula l'è là. Ol löm gh'l'al lé lü?
L'olio è lì, l'ampolla è là. Il lume ce l'ha lì lei?

A' chèla aca là che la à a cagà in chèla cà là.
Guarda quella vacca che va a cagare in quella casa.

Sich sach de sòch sèch, a i è car ac a cà.
Sei sacchi di legna secca fanno comodo anche a casa.

N'if gna' ü gna' u? A gh'n'o gna' ü gna' a' mé.
Non avete nessun soldo neanche voi? Non ne ho nemmeno io.

- U, u if? - A ó a öa. E u? - A ó a ì.
- Voi, dove andate? - Vado a raccogliere l'uva. E voi? - Io vado a bere il vino.

A o a ae, e öe i ae ie!
Vado ad api e voglio le api vive.

Ai a ae ie a u? Ae a o a ae ie a me!
Andate a [caccia di] api vive anche voi (forma di cortesia)? Sì, vado a [caccia di] api vive anch'io!

Per voi...

Trascrivo qui un'e-mail che ho ricevuto:

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile incontrare qualcuno al quale TU possa andare bene così come sei.
Quindi:
Vivi come ti dice il cuore...
Fai tutto ciò che senti di buono...
La vita è un'opera di teatro senza prove generali...
Quindi:
CANTA, RIDI, BALLA, VIVI INTENSAMENTE OGNI MOMENTO DELLA TUA VITA...
Prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.

Charlie Chaplin disse che: "Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla".

Spedisci questa frase alle persone che non dimenticherai mai e ricordati di spedirla anche a chi te l'ha mandata se lo vuoi. E' un piccolo messaggio per far loro sapere che non li dimenticherai mai. Se non la spedisci a nessuno significa che vai di fretta e hai dimenticato i tuoi amici e il tempo di vivere ed amare...
Un amico è un sole senza tramonto!

venerdì 21 marzo 2008

Solo te...

Io che amo solo te
C'è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.

C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.

Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.

C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
(Sergio Endrigo)

(interpretato da Massimo Ranieri)

PS: mi scuso un po' con "tutti gli altri" miei lettori... Il tempo latita e quindi non riesco più ad aggiornare il mio blog. Per questo lo uso per far capire ad una persona quanto è importante per me e la mia vita...

sabato 15 marzo 2008

Frase del giorno

Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
(William Shakespeare)

lunedì 10 marzo 2008

Avrò cura di te...


La cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
(Franco Battiato)

ILYAL...
Porcelain

domenica 2 marzo 2008

Frase del giorno

Il segreto del mio successo è che da giovane ho scoperto di non essere Dio.
(Oliver Wendell Holmes jr.)

domenica 24 febbraio 2008

Beh, io sono timido...

Chi mi conosce bene, ma anche chi mi conosce solo un po', lo sa già...io sono TIMIDO!!
Perciò mi lascio aiutare dalla musica...


Timido ubriaco
Sposa
domani ti regalerò una rosa
geloso di un compagno non voluto
temuto.
Stesa
caldissima per quest'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento.
Tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede.
Dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano
villano!
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.

Chino

su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo
già brillo.
Certo
perché io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso!
Piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia.
Rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore.
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.

Pare

che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole.
Forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno.
Potranno
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.
(Max Gazzè)

Porcelain

PS: ILYAIHNLB...

domenica 10 febbraio 2008

Strofa del giorno

"...Volevo diti che ti amo
volevo dirti che sei mio
che non ti cambio con nessuno
perché a giurarlo sono io
volevo dirti che ti amo
volevo dirti sono qui
anche se a volte mi allontano
dietro ad un vetro di un taxi
volevo dirti che ti amo
volevo dirti che sei mio
che non ti cambio con nessuno
perché sei troppo uguale a me
volevo dirti che ti amo
ti amo..."
(Laura Pausini, "Volevo dirti che ti amo")

La disperazione

ce lo vedi mick jagger morire a ventisette anni?

hemingway e cobain
le hanno sparato contro
da vicino
canne lunghe
calibro grosso
un colpo solo
sicuri di essere sicuri

anche vincent
le ha sparato contro
da vicino
ma il suo polso
ci doveva pensare
l'ha mancata
di poco
per poco

socrate
l'ha avvelenata
mentre forse
era distratta
o mentre il suo assaggiatore
non era in zona

morrison e hendrix
hanno provato
a mollarle il guinzaglio
sapevano
che avrebbe potuto perdersi
avrebbe potuto assottigliarsi
mentre si allargava a macchia
avrebbe potuto
cadere sfinita

marilyn o chi per lei
la voleva mettere
a dormire
ormai incurante
della qualità
dei sogni

dylan thomas
voleva
brindare
e brindare
e brindare
con lei
alla di lei
salute

elvis
le ha infilato
in bocca un imbuto
e poi
nell'imbuto
tutto

mishima
pensava giusto
affettarla
nessuna ombra
sulla lama
nessuna impronta
peccato solo
il disordine
del sangue

james dean
la voleva superare
era già
da un po'
che teneva
la freccia
fuori

jeff buckley
intendeva restituirla
all'acqua
del fiume
che la portasse
al mare
che la esponesse
al sole
che la rendesse
nuvola
ma leggera

qualche altro miliardo
di umani
le ha garantito
vitto e alloggio

a nessuno di questi
puoi dire
che la sua disperazione
è di serie b
solo
perché
meno
famosa

(Luciano Ligabue, tratta da "Lettere d'amore nel frigo")

giovedì 7 febbraio 2008

Strofa del giorno

"...perché SEI
quello che non ho avuto mai

e non so
dove con te io arriverò,
vivo ogni giorno, sai, riscoprendomi...
...perché SEI
quello che non ho avuto mai

ma che ora ho..."
(Nek, "Sei")

lunedì 4 febbraio 2008

Al figlio che avremo...

mio figlio che ce la fa

mio figlio sembra farcela
va giù di scarpetta
avido
sfoggio di sugo sparso
maniche zuppe
gomiti slittini
e il tovagliolo arreso su se stesso
tanto lo sa
che la vita macchia la pelle

a chi gli dirà
mastica cento volte
esibirà il boccone
a chi gli dirà
assapora
grufolerà ridendo

l'allegria non ha prezzo
solo altri nomi
ogni tanto

nessuno può aprirgli
le mandibole
senza il suo consenso

gli abbiamo cambiato il pannolino noi
lo farà forse qualcun altro prima che se ne vada
durante il guado
potrebbe pure
non perdere un colpo
mio figlio che ce la fa

(Luciano Ligabue, tratta da "Lettere d'amore nel frigo")
Che ne pensate?!
Porcelain

domenica 3 febbraio 2008

I segni zodiacali e la lampadina

Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.

Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.

Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina?
Due, probabilmente. Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.

Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.

Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina?
Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.

Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina?
Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.

Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina?
In realtà non si sa, penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare. Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova. E quale sarà la migliore? molti dubbi e molte ansie!

Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina?
E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?

Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina?
Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?

Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine perché con una buona e sana chiacchierata la lampadina capirà che è più logico che si cambi da sola.

Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina?
Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l'unico capace di ridare la luce al mondo.

Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina?
Perché, è forse mancata la luce?

Test

Avendo un po' di tempo a disposizione sono andato a spulciare la posta arretrata ed ho trovato questo test... così ho deciso di pubblicarlo qui per farvi leggere le mie risposte... e magari leggere anche le vostre!!
01 - Che ora è: 00:24 (ma poi l'ho interrotto...e ripreso stamattina!)
02 - Nome: Giuseppe
03 - Compleanno: 11 febbraio
04 - Segno zodiacale: Acquario
05 - Tatuaggi: No, ma vorrei farmelo... Datemi solo il tempo di sceglierlo ed i soldi per farlo...
06 - Piercing: No! In passato ho pensato di farlo: un bel piercing sul sopracciglio destro... ma mi lascio condizionare dalle impressioni altrui, quindi ho desistito!
07- Sei innamorato/a? Certo che sì!!!! Mi pare proprio evidente... Senza la mia Ityna "nun sò niente..."
08 - Ti piaci interiormente? Non tantissimo... ma certamente sono meglio dentro che fuori!
09 - Hai già amato al punto di piangere per qualcuno? Sì, mi è capitato...e mi capita tutt'ora quando penso di non essere la persona giusta per la mia fidanzata... quando credo di non riuscire a renderla felice...
10 - Hai mai fatto un incidente con la macchina? Sì, per fortuna piccolino, non grave!
11 - Hai mai avuto una frattura? Una micro-frattura al dito medio della mano destra... niente di ché, comunque!!
12 - Pepsi o coca-cola? Pepsi, meno gasata.
13 - Ti fidi dei tuoi amici? Ho imparato a contare su me stesso e sulle persone che mi vogliono davvero bene!
14 - Colore preferito per l'intimo? Ma il mio?! Boh, direi grigio...o nero...
15 - Misura di scarpe: 42
16 - Numero preferito: Il numero 8, quello che ho scelto quando con i miei amici abbiamo organizzato la squadretta di calcetto: il numero del mediano! Però mi è sempre stato molto simpatico anche il 7! (Guarda caso, quei due numeri sono legati ad alcune date importantissime per me...)
17 - Tipo di musica preferita? Di tutto un po'. Dal pop al rock, passando per il neo-melodico!! :D Scherzo, ma Gigggi D'Alessio l'ho ascoltato ed ogni tanto ne ascolto ancora qualcosa...
18 - Sesso o amore? Il sesso è una cosa che può far star bene solo il tuo corpo, se non c'è l'amore dietro. L'amore fa star bene la tua anima. Mettendo insieme l'amore ed il sesso si eleva a livelli inimmaginabili, trasformando il tutto in Amore con la "A" maiuscola... o anche con tutte le lettere maiuscole!
19 - Cosa odi? I falsi amici, quelli che ti prendono in giro!
20 - Come ti vedi nel futuro? Fino ad un po' di tempo fa mi vedevo con la tipica "panza da ingegnere". Ora invece mi vedo semplicemente....felice!! Con la mia dolce metà, con una casa ed una famiglia tutte nostre. Forse non riuscirò a fare una carriera brillante, perché gli ostacoli sono tanti, ma sarò felice...e mi basta così!
21 - Da chi hai ricevuto questa mail? Dalla mia sorellina e da Ughetto!
22 - Quale dei tuoi amici vive più lontano? Bella domanda! Dovrei prima capire bene io dove vivo.... Comunque, fino a poco tempo fa erano tutti ad essere lontanissimi da me. Poi fino alla scorsa settimana era Ugo ad essere in Austria e a vivere più lontano di tutti!!! Ora, invece, è la famiglia che mi ha ospitato a Milano ad essere lontana: quindi, Francesco, Nunzia, Rita e Tonia che vivono a Caronno Pertusella (Varese). Poi, subito dopo, viene la mia "cognatozza" Tina a Piacenza... ed anche la mia "sorellina" Alessia a Potenza!
23 - Chi sarà il + rapido a rispondere? Boh, e che ne saccio!!
24 - Il più lento? Ma che è?! Una gara?!
25 - Cosa cambieresti nella tua vita? "Se potessi tornare indietro, non lo rifarei... diverso!"
26 - Sei felice? Sì sì, mi sto godendo le mie belle dosi abbondanti di felicità, con le annesse pilloline di tristezza e stress che questa comporta! Sono lo scotto da pagare... ma ben vengano!
27 - Proverbio preferito? "Dicette 'o prev'te a'copp' all'altare: Fà chell' cà dic' je, ma nun fà chell' cà facc' je!" (Boh, mi è venuto in mente questo...)
28 - Libri preferiti? "L'alchimista" di Paulo Coelho. Ma la lista sarebbe lunghissima!!
29 - Di cosa hai paura? Di non rendere felice Annarita, di non darle tutto ciò che merita!
30 - La prima cosa a cui pensi quando ti svegli? "Buongiorno amore!" e vorrei stringerla forte a me....
31 - Film preferiti? Ovviamente "Moulin Rouge"!!
32 - Se potessi essere qualcun altro chi saresti? "Gianni Agnelli o Alain Delon!" :D
33 - Cosa c'è appeso al muro della tua camera? Tre puzzle, uno specchio a forma di bocca, Roberta la "pigotta", il poster di Massimo Troisi di NapoliMania, la "Laura" di NapoliMania e la foto con Ita, Andrea, Laura e Chicca.
34 - Cosa c'è sotto il tuo letto? Marò, ad ogni test rispondo sempre la stessa cosa: un altro letto!
35 - Posto dove ti piacerebbe andare? Australia, Londra, Parigi...
36 - Pensi che qualcuno risponderà a questa mail? Penso di sì.
37 - E chi sei sicuro risponderà? Credo Ityna!
38 - Di chi vorresti leggere la risposta? Proprio di Ityna!
39 - Profumo preferito? Bah, forse "Eternity" di Calvin Klein.
40 - Sport preferito? Diciamo calcio... ma ormai sono lontanissimo da quello "da vedere" e lontano da quello "da giocare".
41 - Timido o estroverso? Ovviamente TIMIDO!!! :D
42 - Soprannomi? Ovviamente il mio nick: Porcelain, ma (come potrete immaginare) non può essere un soprannome da usare tutti i giorni! Negli ultimi mesi, poi, mi faccio chiamare volentieri Giupy da Annarita (uè, solo da lei!!).
43 - Mare o montagna? Mare!! Ma anche un po' di montagna, basta che non sia troppo alta!
44 - Hai paura della morte? La morte fa parte della vita, e visto che amo la vita.... la morte non può farmi paura! E poi credo (o forse, semplicemente, spero!) che sia l'inizio di qualcos'altro... di un'eternità da condividere con le persone care!
45 - A che ora vai a letto di solito? Bah, diciamo che raramente vado a letto prima di mezzanotte, anche durante la settimana. Poi durante il weekend si "sciala"!!!
46 - Cosa vuoi dire alla gente che leggerà questa mail? Scusate se vi scoccio con queste cose... ma per me è stato divertente, mi sono preso un po' di tempo "per me"!! Ciao!
Buona lettura,
Porcelain!

Cosa non mettere in valigia

cosa non mettere in valigia

hai fatto così tanta strada
per arrivare fino qui
ti è toccato partire bambina
la piccola valigia di cartone
ci tenevi i rossetti finti
il fracasso dell'erba che cresce
le confidenze del rivolo
l'incisione fucsia delle azalee
ci tenevi
un astuccio di gemme
e la chiave del cespuglio
gli occhi hanno preso
il colore del cielo
a forza di guardarlo
per una bambina che sapesse
già camminare
la radura era il più sicuro dei box
ma anche il più insidioso
poteva dirti all'orecchio
di tenere per te
parole come
si può fare a meno degli uomini

non si capisce perché il tempo
avrebbe dovuto fare sconti
proprio a te
e la valigia si è appesantita
delle scarpette da ballerina
imbrattate di pece
promessa sbugiardata
nel tempo di una rosa
poi qualche uomo
ha provato a prenderti
gli hai detto non è il caso
ti ha presa lo stesso
non ti sei fatta prendere
lo stesso
il suo problema
non era affare tuo
certo che anche questo è finito
in valigia
come poteva essere altrimenti?

la radura schiacciata
dal condominio
in casa finestre
sempre più chiuse
il peso della valigia
ti allungava le braccia
formate ma non finite
hai provato a provare
l'anima che non restava accordata
hai detto perché no
a uomini che facevano a meno
della tua parte di spasso
le braccia reggevano meglio
la valigia più pesante
sei andata nelle città

hai capito
che il tuo posto non era nei posti
era dove dicevi ecco
mentre di casa
non ce la facevi a dire
per esempio
il corpo rispondeva preciso
l'anima non si lasciava nemmeno
fare domande
hai tenuto la mano
di chi non ce la faceva a non morire
hai cambiato la fiducia
a chi doveva guarire da solo
hai passato informazioni
senza lesinare sulla voce
senza risparmiare le mani
la strada non finiva
la tua schiena ballava dritta
anche con le scarpe
chiuse nella valigia

hai fatto fatica a parlare davvero
non potevano credere
e allora hai parlato
per come volevano
perché anche essere gentile
è meglio di niente
ma le parole avanzate
hanno reso la valigia
quasi impossibile

hai fatto così tanta strada
per arrivare fino qui
ma adesso se vuoi
ti puoi sedere
di là c'è un bagno caldo
ti puoi sedere
di là c'è un frigo pieno
ti puoi sedere
mentre di qua
la apro io
la tua valigia
e ti mostro
che dentro
c'erano solo
un paio di farfalle
dure a morire

(Luciano Ligabue, tratta da "Lettere d'amore nel frigo")
A me piace moooooltissimo, perciò la dedico alla mia piccola Ityna!
Porcelain

sabato 2 febbraio 2008

MastelCard

Vi riporto un'iniziativa nata dal blog clEMENTE MASTELLA:


Cari lettori, segnatevi sul calendario la data di oggi. Questo è un giorno importante per tutti gli italiani e per noi di DementeMastella. Siamo orgogliosi di potervi presentare in anteprima mondiale la prima carta di credito emessa da un blog: la MastelCard. Si tratta di un prodotto innovativo, giovane e dinamico che permetterà a coloro che la richiederanno di usufruire di tutti, ma proprio tutti i privilegi del Ministro, gratis e senza spese di spedizione! Verrà distribuita in tre versioni: Basic, Gold e Platinum.

Basic:
  • Volo Roma-Milano con Airbus presidenziale + biglietto per il GP di Monza senza che ci sia nè danno erariale, nè dolo o colpa grave: 0 euro, con MastelCard.
  • Tenere in vita un surrogato di giornale : ricevi 1.331.000 euro (da dividere con il resto della famiglia), con MastelCard.
  • In più per ogni 1000 euro che sottrarrete ad un contribuente, in regalo per voi il divertentissimo gadget anti-intercettazione per il vostro cellulare.
Gold:
  • Tutti i vantaggi della Basic
  • Minacciare la Rai per far andare in onda quello che ti pare, quando ti pare: 0 euro, con MastelCard
  • Ricevere la pensione da giornalista senza aver scritto nessun articolo e dopo meno di un anno di lavoro: 0 euro, MastelCard
Platinum:
  • Tutti i vantaggi della Gold
  • Fare il sindaco nella vostra città con Forza Italia ed essere eletti in Senato con l'Unione: 0 euro, con MastelCard
  • Sei appartamenti sul Lungotevere: a 1/3 del prezzo di mercato, con MastelCard
  • Trasferire il magistrato che indaga su di te: 0 euro, con MastelCard
  • Speciale servizio "IndultoFacile (TM)". Hai amici o amici di amici responsabili del crack Parmalat o di altri reati finanziari? Allora questa è la carta che fare per te: richiedi il servizio IndultoFacile allo sportello della banca più vicina e falli tornare tutti in libertà.
Certe cose te le devi pagare per i cazzi tuoi.
Per tutto il resto c'è MastelCard.


La MastelCard è una carta personalizzabile. Scrivete tra i commenti l'uso che ne vorreste fare; cercheremo di venirvi incontro.


E se proprio non sapete di cosa stiamo parlando, vi faccio guardare questo video:

Io me la faccio subito, voi?! :D
Porcelain