Il gatto
Stava steso a terra, all'ombra, cercando di non morire dal caldo.
Mi sono avvicinato e, mentre mi avvicinato, ho fatto quel "verso" che si fa sempre per attirare l'attenzione dei gatti... Lui ha gradito le mie attenzioni, ha cominciato a rotolarsi per terra e cercare le mie carezze. Io non l'ho fatto attendere molto, era troppo carino ed avevo tanta voglia di dargli il mio affetto. Mi sono inginocchiato e l'ho accarezzato!! Lui era felice, ed anch'io...
Poi mi sono alzato ed ho continuato a fare quel "verso"... Anche lui si è alzato ed ha cominciato a farmi le fusa!!! Si strofinava vicino alle mie gambe, arcuando un po' il dorso e muovendo magicamente la sua coda....
Sarei restato ore lì con lui, a giocare, ad accarezzarlo...ma dovevo andare, così gliel'ho detto e mi sono avviato verso il portone... Lui mi seguiva, anzi mi precedeva, ed avevo l'impressione che si mettesse davanti a me in modo da fermarmi, da non farmi andare via... Era troppo dolce... l'ho accarezzato un altro po'.... Ma lui non sembrava volerne sapere di farmi andare via!
Ho provato a dirglielo in tutti i modi, a farglielo capire... Ad un certo punto lui si è seduto e mi ha guardato aprire il portone. Era triste. E lo ero diventato anch'io... Ho aperto il portone, sono entrato, mi sono girato a guardarlo un'altra volta... e l'ho salutato! Poi ho chiuso il portone e mi sono avviato verso casa, triste...
Morale: se non si può ospitare un gatto randagio a casa propria, se non si può passare tutto il tempo con lui, forse è meglio non avvicinarsi a lui! Si fa del male al gatto...ma anche a se stessi...
Porcelain