Quanto le ho
attese. Quanto le ho
desiderate. Quanto le ho
sognate.
Ed alla fine sono
arrivate... proprio quando non ci speravo più!
Erano due anni che non trascorrevo delle
vacanze con la "
V maiuscola": cioè vacanze lontano da casa, dalla famiglia, dai pensieri "
seri", vacanze di puro e semplice relax, divertimento.
Le ho desiderate con tutto me stesso queste vacanze, ne avevo proprio bisogno dopo questi anni di studio
matto e disperato, dopo aver finalmente concluso il mio percorso di studi... Me le immaginavo belle, divertenti, spassose, con gli amici della "
paranza" ma devo ricredermi: sono state straordinariamente bellissime, superando ogni mia aspettativa!!!
Quando si trascorrono le vacanze con gli amici, anche se con questi si ha molta affinità, anche se ci si conosce abbastanza bene, c'è sempre il pericolo che la convivenza riveli aspetti degli altri che non si conosce o che accentui dei difetti che diventano insopportabili e questo può portare a seri litigi che possono anche compromettere amicizie decennali. Nella mia (nostra) vacanza ci sono stati piccolissimi screzi, leggeri battibecchi, che sono stati superati alla grande, grazie alle capacità di adattamento e comprensione che tutti hanno dimostrato. Così noi della "
paranza" siamo ritornati da
Palinuro può forti ed uniti di prima...e, finalmente, abbiamo un nostro
gergo, dei nostri
tormentoni, un modo di esprimerci che ci fa sentire parte di un bel gruppo, qualcosa che ci rende unici.
Vorrei tanto condividere con voi questo
gergo, spiegare certi modi di dire da dove nascono, ma non riesco ad esprimerli con delle semplici parole scritte su questo Blog! Solo trascorrendo un po' di tempo con quelli della "
paranza" ad ascoltare gli
aneddoti, le
storie che ci portiamo dietro da questa vacanza, direttamente dalla voce dei protagonisti può rendere giustizia a questo gergo, a questi tormentoni...
Perciò io mi limito a scrivere queste parole "
su carta": in apparenza non hanno senso, ma per chi ha vissuto questa vacanza ogni parola è collegata ad una miriade di ricordi, ai quali può risultare davvero difficile resistere, trattenendo le risate!
Ecco le parole che ci portiamo dietro da
Palinuro:
E' sempre dura ritornare alla normale
routine quotidiana dopo le vacanze, ma dopo queste vacanze è davvero mooolto difficile!! Non so cosa darei per tornare indietro e rivivere questi 15 giorni a
Palinuro... Però sono consapevole che è giusto riprendere la vita di tutti i giorni ed è anche stupendo doverlo fare dopo aver vissuto momenti così belli che pongono le basi per un futuro altrettanto bello e da vivere.
Concludo questo mio intervento ringraziando pubblicamente i protagonisti della vacanza (in rigoroso ordine alfabetico):
Andrea,
Annarita,
Francesca,
Laura,
Salvatore e
Valeria.
Vi voglio bene, ragazzi!
Vostro Porcelain!