Too Cool for Internet Explorer

Le mie ("vecchie") foto:

www.flickr.com
Guarda altre foto di Porcelain!

sabato 22 settembre 2007

Un uomo fortunato


Lucky man [Traduzione]
Happiness
More or less
It's just a change in me
Something in my liberty
Oh, my, my
Happiness
Coming and going
I watch you look at me
Watch my fever growing
I know just where I am

But how many corners do I have to turn?
How many times do I have to learn
All the love I have is in my mind?

Well, I'm a lucky man
With fire in my hands

Happiness
Something in my own place
I'm standing naked
Smiling, I feel no disgrace
With who I am

Happiness
Coming and going
I watch you look at me
Watch my fever growing
I know just who I am

But how many corners do I have to turn?
How many times do I have to learn
All the love I have is in my mind?

I hope you understand
I hope you understand

Gotta love that'll never die

Happiness
More or less
It's just a change in me
Something in my liberty
Happiness
Coming and going
I watch you look at me
Watch my fever growing
I know
Oh, my, my
Oh, my, my
Oh, my, my
Oh, my, my

Gotta love that'll never die
Gotta love that'll never die
No, no
I'm a lucky man

It's just a change in me
Something in my liberty
It's just a change in me
Something in my liberty
It's just a change in me
Something in my liberty
Oh, my, my
Oh, my, my
It's just a change in me
Something in my liberty
Oh, my, my
Oh, my, my
(The Verve)
Buon ascolto,
Porcelain!

L-7 e Best Of

La conferenza stampa tenuta da Luciano al Rolling Stone di Milano nella giornata di mercoledì 12 settembre ha finalmente svelato il "mistero Ellesette": il Liga sarà nuovamente sul palco per una serie di concerti che lo vedranno protagonista nei mesi di novembre e dicembre 2007.

7 concerti al Palalottomatica di Roma e altri 7 al DatchForum di Milano. Prodotti da Riservarossa e organizzati da Friends & Partners, i 14 concerti che il Luciano terrà tra Roma e Milano saranno caratterizzati da una produzione speciale. Il Liga sarà inoltre il primo artista a tenere 7 concerti in soli 10 giorni nella stessa città in palasport come il Palalottomattica e il DatchForum. Ma non è tutto: oltre a questo imperdibile evento musicale, l'altra notizia è l'uscita del primo "Best Of" di Luciano in vent'anni di carriera, diviso in due dischi.

A novembre uscirà "LIGABUE - PRIMO TEMPO" che ripercorrerà la storia musicale di Luciano da "Ligabue" (1990) a "Buon compleanno Elvis" (1995), mentre a maggio 2008 arriverà "LIGABUE – SECONDO TEMPO" che proseguirà con la storia musicale del Liga da "Su e giù da un palco" (1997) a "Nome e Cognome" (2005). Entrambi i dischi saranno pubblicati da Warner Music Italy e saranno arricchiti da brani inediti (alcuni prodotti da Fabrizio Barbacci e altri da Corrado Rustici e per quest’ultimo si tratta della sua prima volta con Ligabue). Insieme al CD, in ognuno dei due Best, sarà presente anche un DVD che conterrà per la prima volta su supporto digitale tutti i videoclip della carriera artistica di Luciano.

Manuale del Guerriero della Luce (12)

Un guerriero della luce ha bisogno di amore. L'affetto e la tenerezza fanno parte della sua natura, quanto il mangiare, il bere e il piacere del Buon Combattimento. Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato.
In quel momento, interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all'imbrunire.
Se ha difficoltà nel trovarla, si domanda: "Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto, e non l'ho capito?"
Un guerriero della luce usa la solitudine, ma non ne viene usato.


venerdì 21 settembre 2007

Chi parte...



Senza ulteriori commenti...
Porcelain

Manuale del Guerriero della Luce (11)

Il guerriero della luce medita. Si siede in un angolo tranquillo della sua tenda, e si abbandona alla luce divina. Nel farlo, cerca di non pensare a niente. Si distacca dalla ricerca del piacere, dalle sfide e dalle rivelazioni, e lascia che i doni e i poteri si manifestino.
Anche se al momento non li avverte, questi doni e questi poteri si stanno impossessando della sua esistenza e influiranno sulla sua vita quotidiana.
Mentre medita, il guerriero non è se stesso, ma una particella dell'Anima del Mondo. Sono questi momenti che gli permettono di comprendere le sue responsabilità, e di agire in base a esse.
Un guerriero della luce sa che, nel silenzio del suo cuore, c'è un ordine che lo guida.

giovedì 20 settembre 2007

Manuale del Guerriero della Luce (10)

Un guerriero della luce condivide il proprio mondo con coloro che ama.
Cerca di esortarli a fare ciò che desidererebbero, ma che evitano per mancanza di coraggio. In quei momenti, compare l'Avversario con due tavole in mano.
Su una è scritto: "Pensa di più a te. Riserva per te stesso le benedizioni, o finirai per perdere tutto."
Sull'altra si legge: "Chi sei tu per aiutare gli altri? Riesci forse a vedere i tuoi difetti?"
Un guerriero sa di avere dei difetti. Ma sa anche di non poter crescere da solo, e di non poter allontanarsi dai compagni.
Allora scaglia le due tavole per terra, pur pensando che contengono un fondo di verità. Le tavole diventano polvere, e il guerriero continua a esortare chi gli sta vicino.

Frase del giorno

Un guerriero non tenta di sembrare.
Egli è.
(Paulo Coelho, "Il manuale del guerriero della luce")

lunedì 17 settembre 2007

Manuale del Guerriero della Luce (9)

Il guerriero della luce non teme di sembrare folle.
Quando è solo, parla a voce alta con se stesso. Gli hanno insegnato che questo è il miglior modo di comunicare con gli angeli, e lui tenta il contatto.
All'inizio, nota quanto sia difficile. Pensa di non avere niente da dire, e che continuerà a ripetere sciocchezze prive di senso. Il guerriero, comunque, insiste. Ogni giorno parla al proprio cuore. Dice cose su cui non è d'accordo, racconta stupidaggini.
Un giorno avverte il mutamento nella propria voce. E capisce che sta penetrando una sapienza maggiore.
Il guerriero sembra folle, ma si tratta di un mascheramento.


Un'altra poesia di Marco

In passato, per ben due volte (qui e qua), vi ho fatto ascoltare Marco Masini, ma non ho raccolto grandi consensi. A me, però, continua a piacere!! Continuo a reputarlo un poeta: certo, spesso è triste, anzi forse lo è quasi sempre, ma le sue canzoni sono delle vere poesie!
Forse lui è l'unica persona al mondo che riesce a cantare, a gridare, il suo amore per la sua donna dicendole una frase che, all'apparenza, è tutt'altro che romantica: "...io non ti sposerò...".

Io non ti sposerò
Io non ti sposerò
perché non sarei io
la vita la vivrò
amando a modo mio
io non pronuncerò
le solite promesse
davanti alla città
e a un Dio che io... non so...
io non ti sposerò!

Per bruciare lentamente ogni emozione
e cadere in braccio all'abitudine
per addormentarsi alla televisione
in pantofole...

Io non ti sposerò
per credere all'idea
che quando lo farò
sarai per sempre mia
non ti regalerò
carezze e tradimenti
la nostra dignità
io la difenderò
ma non ti sposerò!

Io non sorriderò
nella fotografia
della felicità
che il tempo porta via
io non ti chiederò
di rinunciare al mondo
all'eventualità
di dirmi anche di no...
io non ti sposerò!

Per riempire i nostri vuoti con un figlio
e non fare più all'amore prima o poi
ma cercare in fondo al cuore un po' d'orgoglio
per salvare lui...

Io non ti sposerò
per quello che non sei
e se ti perderò
tu non mi perderai
saremo solo due
canzoni senza tempo
le mie come le tue
che sempre canterò
ma non ti sposerò!
io non ti sposerò!

Perché l'amore è un altro sì
che non si può pretendere
ti spinge all'angolo di un ring
ma ti fa vivere... lo so!
e non ti sposerò...

E allora amore mio
abbraccia questa vita
nella sua libertà
con me ti porterò...
e lì ti sposerò!
(Marco Masini)

Buon ascolto,
Porcelain!

Frase del giorno

Un guerriero approfitta di qualsiasi opportunità per imparare.
(Paulo Coelho, "Il manuale del guerriero della luce")

domenica 16 settembre 2007

Pensiero del giorno

Il guerriero della luce sa di che cosa è capace, non ha bisogno di andare in giro a parlare delle proprie qualità e dei propri pregi. Eppure, compare continuamente qualcuno che vuole dimostrare di essere migliore di lui.
Per il guerriero non esiste "migliore" o "peggiore": ognuno possiede i doni necessari per il proprio cammino individuale.