Quante volte ve lo devo dire?! La vita non è perfetta. Le vite dei film sono perfette: belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti, la vita è piena di tempi morti. Nei film si sa sempre come va a finire, nella vita non lo sai mai... (Bonanza - da "Radiofreccia" di Luciano Ligabue)
Oh Bonanza va' a cacare! Non si capisce un caXXo di quello che dici! (Freccia - da "Radiofreccia" di Luciano Ligabue)
Quando prima ho cercato su YouTube il video di Radiofreccia con il "Credo" di Freccia, sono incappato in un bel po' di filmati riguardanti Stefano Accorsi. All'inizio della sua carriera, Accorsi interpretò un film "adolescenziale" tratto dall'omonimo libro di Enrico Brizzi "Jack Frusciante è uscito dal gruppo". E' inutile dire che, da buon romanticone "com'i' sono e fui", diversi anni fa lessi quel libro e vidi quel film...e mi piacque!! Ed anche tanto... Così, dicevo, sono incappato in un filmato tratto da quel film: si tratta della scena in cui il gruppo di amici-cantanti di cui fa parte Alex (il protagonista) canta una simpatica ed allegra canzoncina in stile raggamuffin per prenderlo in giro per la sua amicizia-amore con Adelaide (detta Aidi!). Ecco il filmato in questione: E qui vi scrivo anche il testo della canzone:
Questa è la storia del nostro amico Alex che si era innamorato di Adelaide, detta Aidi. Lui pedala, pedala, pedala e arriva in cima. Si guardano negli occhi, si siedono vicini... Nun ce n'è, nun ce n'è pe' il povero Alex, nun ce n'è, nun te la dà!
Chi di voi lo ha visto? Vi prego: non ditemi che piace solo a me!!!!
L'ho più volte detto, ribadito, rimarcato, evidenziato, che uno dei miei cantanti preferiti è Luciano Ligabue! Per giunta, uno dei miei film preferiti è "Radiofreccia", guarda caso scritto e diretto da lui: Luciano Ligabue!! Sia ben chiaro, quel film mi piace perché...perché è bello! E non perché è scritto e diretto dal mio cantante preferito... Se non l'avete mai visto, vi invito a farlo perché merita! Chi, invece, l'ha già visto sa già dove voglio andare a parare... Con questo post, cioè, voglio semplicemente mostrarvi il "Credo" di Freccia (il protagonista del film) e farlo un po' anche mio!
Credo nelle rovesciate di "Bonimba", e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che ci ho un buco grosso dentro, ma anche che il Rock 'n' Roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
Qualche giorno fa ho pubblicato un post intitolato proprio "A.A.A. Qualcuno cercasi" perché il mio amico Stefano era scomparso dai luoghi del cyber-spazio che frequentiamo spesso insieme e ciò mi faceva preoccupare un pochino. Il titolo di quel post non era scelto proprio a caso, e qualcuno di voi (Stefano?) l'avrà capito subito, cioè sarà riuscito ad apprezzare la citazione fatta! Già, si tratta del titolo di una canzone di Luciano Ligabue che ai più sarà anche sconosciuta ma un fan come me non può non conoscerla, e non apprezzarla! Si tratta di una canzone tratta dall'album "Sopravvissuti e Sopravviventi" (1993), il terzo album di Ligabue quando suonava ancora con i ClanDestino. A mio parere è davvero bella e ha il pregio di dare la carica, quindi è proprio indicata per esser dedicata a voi che leggete il mio blog! In particolare la dedico a coloro che sono in cerca di un amore, a quelli che l'hanno perso da poco, a quelli che cercano di dimenticarne uno impossibile, a quelli che cercano la serenità che potrebbe arrivare con un nuovo amore... Eccola!
A.A.A. Qualcuno cercasi Forse è uno buttato via, forse è uno zorro, forse una spia, forse è il poeta che non ha mai scritto niente
Forse è uno comunque sia, basta che respiri e che non se ne vada via forse è quello che è come un incidente forse è così
Forse è fiamme e cenere forse è una che è un po' troppo per te forse è quella che qui ti tocca bere
Forse è una che non ne può più forse è quella che "mancavi solo tu" forse è la biscia che è stata troppo in giro
Se fosse quello andato a male? Se fosse quella con l'anima a pile? Se fosse lì mentre pensi chissà dov'è?
Ma c'è qualcuno anche per te c'è qualcuno anche per te in questo vecchio girotondo c'è qualcuno anche per te e, forse, è perso per il mondo c'è qualcuno anche per te e forse se ne sta morendo o sta cercando proprio te ma c'è qualcuno anche per te
Forse è un ladro senza intenzione forse è uno snob, forse un barbone, un equilibrista che sa cos'è la rete
Forse è una stella in fondo a un fosso od una coperta da metterti addosso o la sanguisuga che ha solo troppa sete
Se fosse quello senza parole? Se fosse quella che non vuoi vedere? Se fosse lì mentre pensi chissà dov'è?
Ma c'è qualcuno anche per te c'è qualcuno anche per te in questo vecchio girotondo c'è qualcuno anche per te e, forse, è perso per il mondo c'è qualcuno anche per te e forse se ne sta morendo o sta cercando proprio te ma c'è qualcuno anche per te
e, in mezzo a tutto questo perdersi, c'è un uscio chiuso nell'anima chissà se ti ricordi la tua chiave dov'è?
e, in mezzo a tutto questo sciogliersi, fa più il destino o la volontà? E se la risposta è *amore*, la domanda qual è? Qual è?
C'è qualcuno anche, c'è qualcuno anche, c'è qualcuno anche per te
Oggi, sfogliando il quotidiano gratuito "City" che ormai è parte del tran tran quotidiano, nella sezione dedicata al cinema ho letto la recensione del nuovo film di Ale e Franz (quelli di Zelig, sulla famosa panchina!) redatta dal critico (?) Alessio Guzzano. Il film si intitola "Mi fido di te" e, se proprio ci tenete, potete leggere la recensione on-line in questa pagina. Qualcuno dei miei vecchi compagni di scuola (delle superiori, naturalmente) leggendo quella recensione (potete fermarvi al primo rigo!) penserà la stessa cosa che mi è passata per la testa.
Per gli altri, ora vi spiego subito: tra gli interpreti del film c'è anche Ernesto Mahieux, vincitore del David di Donatello nel 2003 come "Migliore attore non protagonista" per il film "L'imbalsamatore". Oltre a questa particolarità (che resterebbe inosservata ai più), ce n'è un'altra: quest'attore altri non è che il padre di un mio amico delle superiori, Massimo Mahieux!!! Mamma mia, quanti ricordi sono venuti fuori da questa casualità! Massimo è un ragazzo simpaticissimo, faceva letteralmente morire dal ridere!!!! Un talento puro della comicità... Chissà dove è andato, che fine ha fatto, cosa sta facendo... Così ho fatto una piccola ricerca su Google ed ho trovato un riferimento a lui: un progetto cinematografico intitolato "Il punto rosso". Massimo si occupa della post-produzione e potete ammirarlo, in tutto il suo splendore, in questa fotografia. Chi di voi lo conosce, sa dirmi che fine ha fatto?!?
Oggi non mi sento granché. Si è accumulata tutta la stanchezza di queste settimane con sveglia fissa alle 6...in più ho pure un po' di freddo! Vi prego, non ditemi che mi sta venendo l'influenza poco prima del mio compleanno!!!!
Quando l'altro giorno Emilia ha pubblicato la poesia scritta da Roberto Benigni in onore di Massimo Troisi, sono stato davvero molto contento ed ero convinto che quel suo post fosse nato dopo aver letto un mio post analogo. Ero sicurissimo che avessi già pubblicato quella poesia stupenda sul mio Blog, ma mi sbagliavo!! Forse l'ho mandata tempo fa per e-mail quando ancora non avevo questo mio spazio... Perciò ora porrò rimedio: leggetela, è bellissima!!! Ed ascoltatela anche dalla voce stessa di Benigni...
Poesia a Massimo Troisi Non so cosa teneva "dint'a capa", intelligente, generoso, scaltro, per lui non vale il detto che è del Papa, morto un Troisi non se ne fa un altro.
Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella.
La gioia di bagnarsi in quel diluvio di "jamm, o' saccio, ‘naggia, oilloc, azz!" era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz.
"Non si capisce", urlavano sicuri, "questo Troisi se ne resti al Sud!" Adesso lo capiscono i canguri, gli Indiani e i miliardari di Hollywood!
Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino, e non m'ha mai parlato della pizza, e non m'ha mai suonato il mandolino.
O Massimino io ti tengo in serbo fra ciò che il mondo dona di più caro, ha fatto più miracoli il tuo verbo di quello dell'amato San Gennaro. (Roberto Benigni)
Grazie, Emilia, per avermi dato la possibilità di ricordare Massimo anche su questo Blog! Grazie, Benigni, per aver scritto questa poesia stupenda, sincera, commovente! Ciao, Massimo, vivi ancora nei nostri ricordi e nei nostri cuori! Molte persone, come me, piangono ancora per la tua prematura scomparsa...
Come vi ho promesso qualche giorno fa, condivido con voi il secondo singolo dei Blink 182 intitolato "All the small things": il testo non sarà granché, ma il video è davvero imperdibile! Esilarante come non mai, nel video i Blink prendono in giro gran parte delle boy-band del momento (il 1999) come i Backstreet Boys e i Five o artisti come Britney Spears, Christina Aguilera e Ricky Martin!
All the small things
All the small things True care, truth brings I'll take one lift Your ride best trip Always, I know You'll be at my show Watching, waiting, commiserating
Say it ain't so, I will not go Turn the lights off, carry me home Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na......
Late night, come home Work sucks, I know She left me roses by the stairs Surprises let me know she cares
Say it ain't so, I will not go Turn the lights off, carry me home Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na......
Say it ain't so, I will not go Turn the lights off, carry me home Keep your head still, I'll be your thrill The night will go on, my little windmill
Say it ain't so, I will not go Turn the lights off, carry me home Keep your head still, I'll be your thrill The night will go on, my little windmill My little windmill...
Ormai non si contano più. Sono più le gaffe (o meglio: le figure di meXda!) che fa, che i capelli che ha in testa (nonostante il trapianto...). Eppure non finisce mai di stupirci, il nostro prode CavaliereSilvio Berlusconi... Nell'ultima decina di giorni ne ha combinate proprio di tutti i colori! Tutto è cominciato (cioè è continuato...il signor B. non sta fermo un attimo) con la polemica scoppiata tra lui e Veronica Lario, sua moglie. Sono sicuro che tutti voi abbiate assistito attoniti di fronte a questo "caso" e, soprattutto, all'attenzione dedicatagli da tutti i media, evidentemente stanchi di parlare dei vari reality che ci sono (e ci saranno) in giro e preferendo il gossip alla cronaca seria! In tutto quel putiferio, però, una cosa non doveva proprio scappare a nessuno, ma forse a molti è sfuggita! Mi riferisco ai commenti fatti dalla stampa estera sul "caso"... Il commento più bello, più spettacolare, quello da non perdere proprio è apparso sul The Times: quotidiano inglese, ormai storico. Su tale quotidiano è apparso un articolo, intitolato "Marriage Italian Style" vale a dire: "Matrimonio all'Italiana"!!! E già qui gli inglesi meriterebbero l'Oscar per la splendida trovata... Ma non si sono certamente fermati qui! L'articolo mostra una possibile lettera di risposta alla moglie da parte di Silvio Berlusconi, prima che questi pubblicasse la sua. Vi posto la mia traduzione integrale, ma se potete, vi conviene leggere l'originale!!!
Cara Veronica,
sono molto scosso per aver visto la tua lettera in prima pagina sul numero odierno di "La Repubblica", in cui affermi come un innocuo apprezzamento da me fatto alla cena di gala della mia collega, Mara Carfagna (anni 31), sia così “dannoso” per la tua “dignità”.
Madonna mia! Solo perché ho detto ad una giovane e bella politica, il cui decollete nudo può essere ammirato su tanti siti Internet, che “se non fossi già sposato ti sposerei all'istante”, vuol dire che vorrei separarmi da te?? No! Neppure che sono uno sciovinista che maltratta o discrimina le donne. Tuttavia, sono stato molto contento di leggere la tua lettera aperta. Perché esternando il tuo malcontento, la tua lettera mi da l'opportunità di dimostrarti che sono un marito che è uomo abbastanza per sedersi, esaminare le tue preoccupazioni, punto per punto, ed informarti esattamente su cosa ti sbagli.
Io parlo molto, ma non faccio niente (questo è il mio allenamento politico per il lavoro!). A confronto di molti politici io sono l'idolo di perfezione. Pensa ai presidenti francesi! Pensa a Bill Clinton (pensa anche a Monica Lewinsky!). Pensa a John Major e Edwina Currie! Jackie Kennedy ha mai scritto una lettera sul "The Washington Post" quando suo marito era occupato in letti altrui??
E quando ho detto che il Primo Ministro Danese, Anders Fogh Rasmussen, è “un uomo così bello che sto pensando di presentarlo a mia moglie", cosa pensi che volessi dire? Dove sarebbe l'Italia se le persone cominciassero a credere ai politici??
Come possiamo porre rimedio al nostro matrimonio? La vita di un politico è così piena di impegni. Ma cosa ne pensi se organizziamo il nostro tempo per andare fuori a cena due volte alla settimana - tu puoi uscire il Martedì, io esco il Venerdì (è solo un altro piccolo scherzo, amore mio!).
Il tuo eterno amore e marito, Silvio.
Non la trovate esilarante?! Per me è semplicemente fantastica!!! Come se tutto ciò non bastasse, l'altro giorno se n'è uscito con un'altra perla di saggezza: "I gay sono tutti dall'altra parte!". E' abbastanza evidente che la maggior parte degli omosessuali siano schierati con l'attuale maggioranza: voi sosterreste un partito che non cura i vostri diritti (anzi!) o uno che propone di pensare anche a voi?! Mi auguro che questo sia un altro autogol fatto dal Cavaliere...magari ce lo togliamo da davanti una volta per tutte!
L'assenza di commenti (o meglio, l'oligopolio del settore guidato da Stefano ed Emilia) forse non è dovuto solo al fatto che non vi interessa commentare, ma anche a qualche piccola difficoltà tecnica incontrata. Ora vi vengo incontro... Per lasciare un commento a ciò che scrivo, bisogna cliccare sul collegamento che c'è sotto ad ogni post, cioè sulla scritta "x commenti", dove x è quasi sempre 0! Cliccandoci su, compare una pagina dove a sinistra ci sono i commenti già presenti e a destra c'è lo spazio dove potete scrivere ciò che volete (nei limiti della decenza, naturalmente! Sennò vi cancello... ;p ). Sotto allo spazio per il commento, potete scegliere che identità usare:
Google/Blogger: se avete un account Google (ad es. un indirizzo @gmail.com) potete inserire la vostra username e la vostra password.
Altro: se non avete un account Google (o non volete usarlo) potete inserire un nome qualsiasi (possibilmente uno che faccia capire chi siete!) ed eventualmente potete lasciare anche il link ad un vostro sito/Blog.
Anonimo: scelta altamente sconsigliata, perché non sarebbe molto educato da parte vostra! Ma se lo fate per fretta non dimenticate di lasciare una firma all'interno del commento...
Tutto chiaro?! Se, invece, cliccate sull'icona raffigurante una busta da lettera con una freccia non fate altro che mandare una e-mail a chiunque desiderate (dovete specificarlo nell'apposito campo) lasciando il vostro messaggio e il link al mio post. Ma questa è una cosa privata, non verrà pubblicato niente sul Blog!
Ora che vi ho spiegato tutto (spero...) nel dettaglio, non avete più scuse per restare in silenzio! Se lo fate vuol dire che:
non mi seguite affatto! :D
non vi va di "dialogare" con me e gli altri frequentatori del Blog.
siete troppo, eccessivamente, timidi!!!! (Scioglietevi un po'...)
Chi mi conosce sa come sono, chi non mi conosce imparerà come sono! Uno degli obiettivi della mia vita (forse il più importante) è quello di essere ricordato per qualcosa di buono che ho fatto su questa terra: così potrò vivere in eterno!! Non deve essere qualcosa di "globale", mi piacerebbe anche esser ricordato da ogni persona che mi ha conosciuto per un motivo diverso dagli altri... Ci riuscirò? Ai posteri l'ardua sentenza!