Cosa non mettere in valigia
cosa non mettere in valigia
hai fatto così tanta strada
per arrivare fino qui
ti è toccato partire bambina
la piccola valigia di cartone
ci tenevi i rossetti finti
il fracasso dell'erba che cresce
le confidenze del rivolo
l'incisione fucsia delle azalee
ci tenevi
un astuccio di gemme
e la chiave del cespuglio
gli occhi hanno preso
il colore del cielo
a forza di guardarlo
per una bambina che sapesse
già camminare
la radura era il più sicuro dei box
ma anche il più insidioso
poteva dirti all'orecchio
di tenere per te
parole come
si può fare a meno degli uomini
non si capisce perché il tempo
avrebbe dovuto fare sconti
proprio a te
e la valigia si è appesantita
delle scarpette da ballerina
imbrattate di pece
promessa sbugiardata
nel tempo di una rosa
poi qualche uomo
ha provato a prenderti
gli hai detto non è il caso
ti ha presa lo stesso
non ti sei fatta prendere
lo stesso
il suo problema
non era affare tuo
certo che anche questo è finito
in valigia
come poteva essere altrimenti?
la radura schiacciata
dal condominio
in casa finestre
sempre più chiuse
il peso della valigia
ti allungava le braccia
formate ma non finite
hai provato a provare
l'anima che non restava accordata
hai detto perché no
a uomini che facevano a meno
della tua parte di spasso
le braccia reggevano meglio
la valigia più pesante
sei andata nelle città
hai capito
che il tuo posto non era nei posti
era dove dicevi ecco
mentre di casa
non ce la facevi a dire
per esempio
il corpo rispondeva preciso
l'anima non si lasciava nemmeno
fare domande
hai tenuto la mano
di chi non ce la faceva a non morire
hai cambiato la fiducia
a chi doveva guarire da solo
hai passato informazioni
senza lesinare sulla voce
senza risparmiare le mani
la strada non finiva
la tua schiena ballava dritta
anche con le scarpe
chiuse nella valigia
hai fatto fatica a parlare davvero
non potevano credere
e allora hai parlato
per come volevano
perché anche essere gentile
è meglio di niente
ma le parole avanzate
hanno reso la valigia
quasi impossibile
hai fatto così tanta strada
per arrivare fino qui
ma adesso se vuoi
ti puoi sedere
di là c'è un bagno caldo
ti puoi sedere
di là c'è un frigo pieno
ti puoi sedere
mentre di qua
la apro io
la tua valigia
e ti mostro
che dentro
c'erano solo
un paio di farfalle
dure a morire
(Luciano Ligabue, tratta da "Lettere d'amore nel frigo")
Porcelain
1 commento:
Quanto sei bello..quanmto sei speciale...
Grazie..scusa per il ritardo....ma di giorno si studia..e di notte...si parla al telefono!!!;p
PS ILYVM!!!
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