Manuale del Guerriero della Luce (13)
Quando un guerriero subisce un'ingiustizia, generalmente cerca di restare da solo: per non mostrare il proprio dolore agli altri.
E' un comportamento positivo e negativo nello stesso tempo.
Una cosa è lasciare che il cuore curi lentamente le proprie ferite. Un'altra è sprofondare nella meditazione tutto il giorno, per paura di sembrare debole.
In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili. Dinanzi alla difficoltà, il demonio alimenta questa conversazione solitaria, cercando di mostrarci come siamo vulnerabili. L'angelo ci fa riflettere sui nostri atteggiamenti, e a volte ha bisogno di una bocca per manifestarsi.
Un guerriero sa equilibrare solitudine e dipendenza.(Paulo Coelho, "Il manuale del guerriero della luce")
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