Ritorno alla lettura
Fin da piccolo ho sempre amato leggere. Lo considero uno dei passatempi (solitari) più belli che vi possano essere! Innanzitutto perché accresce le proprie conoscenze, poi perché alimenta la fantasia ed anche perché "allarga" la propria vita!!
Già, la "allarga"...perché quando leggo per me è come vivere altre vite, fare proprie esperienze e mondi di cui si è soltanto letto. Certo, vivere in prima persona queste esperienze non ha assolutamente paragoni!!! Però, in attesa di poterle provare direttamente sulla propria pelle, direi che farlo indirettamente è una buona soluzione.
Negli ultimi anni, a causa dello studio (e forse anche di Internet), la mia buona abitudine a leggere è andata affievolendosi e così credo di essere "scaduto" un po'. Non so se potete capirmi, ma leggere spesso articoli in inglese o libri tecnici, parlare attraverso SMS, Instant Messaging ed e-mail, ha dato un duro colpo al mio già povero lessico!!
Per fortuna questa mia nuova avventura col Blog, la lettura di altri Blog non banali, le chiacchiere (dal vivo ed attraverso l'IM) con persone dal lessico e dagli argomenti elevati, stanno contribuendo alla mia rinascita culturale! Se siete miei attenti, oltre che storici, lettori saprete già che in passato mi sono cimentato perfino nella scrittura di brevi racconti (che gli scrittori di tutto il mondo mi perdonino...) e mi piacerebbe ancora riprovarci, ma (ahimè o per fortuna) non ho molto tempo!!! Per farlo, però, ho bisogno di respirare ancora un bel po' di cultura, accrescere il mio bagaglio letterario...
E' accaduto così che sabato pomeriggio, durante una passeggiata nell'immancabile centro commerciale, ho sentito la voglia e la necessità di acquistare qualche nuovo libro. Non che in casa mi manchino libri da leggere (anzi!!), ma avevo voglia di qualcosa di...importante, di forte, che fosse in grado di cambiarmi davvero la vita!!!!
Così ho pescato tra i miei ricordi, nell'interminabile lista dei libri che avrei sempre voluto leggere, tra quei grandi classici di cui si sente spesso parlare ma che non ho mai avuto il modo di leggere. La mia scelta è ricaduta su due libri: Le affinità elettive di Goethe e Il profeta di Khalil Gibran!
Ora ho cominciato a leggere il romanzo di Goethe e, sebbene sia ancora ai primi capitoli, sono molto preso dalla lettura! Perché?! Beh, forse perché voglio capirci di più di queste affinità elettive: se esistono realmente, come si riconoscono...e se vale davvero la pena ricercarle!!
Magari vi terrò aggiornati...
Voi che libro state leggendo?! Oppure, cosa mi consigliereste di leggere?!
Stavolta, più del solito, attendo i vostri commenti...
Vostro,
Porcelain!
Già, la "allarga"...perché quando leggo per me è come vivere altre vite, fare proprie esperienze e mondi di cui si è soltanto letto. Certo, vivere in prima persona queste esperienze non ha assolutamente paragoni!!! Però, in attesa di poterle provare direttamente sulla propria pelle, direi che farlo indirettamente è una buona soluzione.
Negli ultimi anni, a causa dello studio (e forse anche di Internet), la mia buona abitudine a leggere è andata affievolendosi e così credo di essere "scaduto" un po'. Non so se potete capirmi, ma leggere spesso articoli in inglese o libri tecnici, parlare attraverso SMS, Instant Messaging ed e-mail, ha dato un duro colpo al mio già povero lessico!!
Per fortuna questa mia nuova avventura col Blog, la lettura di altri Blog non banali, le chiacchiere (dal vivo ed attraverso l'IM) con persone dal lessico e dagli argomenti elevati, stanno contribuendo alla mia rinascita culturale! Se siete miei attenti, oltre che storici, lettori saprete già che in passato mi sono cimentato perfino nella scrittura di brevi racconti (che gli scrittori di tutto il mondo mi perdonino...) e mi piacerebbe ancora riprovarci, ma (ahimè o per fortuna) non ho molto tempo!!! Per farlo, però, ho bisogno di respirare ancora un bel po' di cultura, accrescere il mio bagaglio letterario...
E' accaduto così che sabato pomeriggio, durante una passeggiata nell'immancabile centro commerciale, ho sentito la voglia e la necessità di acquistare qualche nuovo libro. Non che in casa mi manchino libri da leggere (anzi!!), ma avevo voglia di qualcosa di...importante, di forte, che fosse in grado di cambiarmi davvero la vita!!!!
Così ho pescato tra i miei ricordi, nell'interminabile lista dei libri che avrei sempre voluto leggere, tra quei grandi classici di cui si sente spesso parlare ma che non ho mai avuto il modo di leggere. La mia scelta è ricaduta su due libri: Le affinità elettive di Goethe e Il profeta di Khalil Gibran!
Ora ho cominciato a leggere il romanzo di Goethe e, sebbene sia ancora ai primi capitoli, sono molto preso dalla lettura! Perché?! Beh, forse perché voglio capirci di più di queste affinità elettive: se esistono realmente, come si riconoscono...e se vale davvero la pena ricercarle!!
Magari vi terrò aggiornati...
Voi che libro state leggendo?! Oppure, cosa mi consigliereste di leggere?!
Stavolta, più del solito, attendo i vostri commenti...
Vostro,
Porcelain!
6 commenti:
Io purtroppo non leggo molto...e se decido di leggere un libro spessonon riesco a finirlo... nn trovo mai il tempo! Dovrei tentare anch'io un ritorno alla lettura.
Ti consiglio un thriller tipo "Io uccido" di Faletti....è avvincente!
Scrivere aiuta a sfogarsi un pò quando si hanno troppi pensieri per la testa; leggere aiuta ad evadere dalla realtà e a volare con la fantasia...
@Susanna: Buon ritorno alla lettura anche a te, allora!
@Germana: in effetti hai inquadrato il mio genere preferito...ed ho già letto "Io uccido" (molto bello!!). Ho anche il secondo libro di Faletti in attesa...e diversi libri di Stephen King che ho acquistato e mai letto.
Ora, però, cercavo qualcosa di diverso per il mio ritorno...ed infatti, per ora, ho scelto Goethe.
Porcelain
Nn li ho ancora letti...sto leggendo Gomorra, ke nn suggerisco di legg a ki nn è di napoli...
il profeta... me lo consigliò la prof di inglese(e lo comprai allora) infatti se chiedi ad andrea se ne ricorderà di sicuro...
buona lettura!
T consiglio anche il naturalismo francese ad esempio "Terese Raquin" di Emile Zolà....parla di un assassinio, è bellissimo!
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