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venerdì 18 maggio 2007

Il primo è andato!

Meno di un mese fa vi ho parlato del fatto che mi è tornata voglia di leggere, di leggere tanto e "bene"!! Beh, oggi vi comunico che ho terminato il primo libro acquistato in quell'occasione e che ho già cominciato a leggere il secondo libro (mooolto più breve!).
Per cercare di riassumere il concetto che c'era dietro "Le affinità elettive" di Goethe che ho appena concluso, vi riporto alcuni frammenti...
..."Siamo già arrivati alle affinità?"
"Esatto", rispose il capitano, "e ben presto faremo la loro conoscenza in tutta la loro forza e specificità. Noi definiamo affini quelle nature che nell'incontrarsi si accostano in fretta e si condizionano scambievolmente. Negli alcali e negli acidi che, nonostante siano contrapposti e forse appunto per questo, perché contrapposti, si cercano e si afferrano in modo più deciso, si modificano e insieme formano un corpo nuovo, l'affinità è abbastanza evidente."...

..."Sissignori!", aggiunse il capitano, "Ad ogni modo sono più significativi e singolari quei casi in cui si può rappresentare davvero l'attrazione, l'affinità questo abbandonarsi, questo riunirsi a croce, dove quattro esseri sin qui legati a due a due, messi a contatto tra loro lasciano il precedente legame per contrarne uno nuovo. In questo lasciar andare e afferrare, in questo fuggire e cercare sembra davvero di vedere una determinazione superiore; conferiamo a queste creature una sorta di volontà e di scelta e giudichiamo perfettamente giustificata l'espressione tecnica di affinità elettive"...

..."Se pensa che non risulti pedante", rispose il capitano, "posso riassumere brevemente con il linguaggio dei segni. Pensi ad una A intimamente legata ad una B, da cui nessun mezzo e nessuna violenza possa separarla; pensi a una C analogamente legata ad una D; porti le due coppie in contatto: A si rivolgerà a D e C a B senza che si possa dire chi abbia lasciato l'altro per primo, chi per primo si sia di nuovo legato all'altro".

(Goethe, "Le affinità elettive",
Parte Prima - Capitolo IV)

A me è piaciuto! Ed ora mi tuffo nel libro di Khalil Gibran...
Porcelain

3 commenti:

Emilia ha detto...

Voglio che torni anche a me la voglia di leggere... è un anno che non mi leggo un buon libro...non da me!
Ormai quello che leggo proviene tutto da questo monitor, sembra quasi una patologia ormai!
Penso che inizio proprio dal libro che hai appena finito...

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)