Robin Hood e Guglielmo Tell

Conoscete Robin Hood e Guglielmo Tell??? Beh, penso proprio di sì: nonostante siano personaggi che appartengono alle tradizioni popolari di altri popoli (il primo è inglese, mentre il secondo è svizzero) l'eco delle loro gesta è giunto fino a noi.

Personalmente, da piccolo, adoravo la figura di Robin Hood, anche grazie alla simpaticissima versione della sua storia edita dalla Walt Disney: già, la nostra generazione è cresciuta con i cartoni animati sulle favole classiche, chissà se i bambini di oggi sanno ancora chi fosse Robin Hood!

Sorte peggiore, forse, è spettata a Guglielmo Tell perché la Walt Disney non ha mai realizzato un cartoon in suo onore e forse anche perché la balestra ha un fascino minore dell'arco. Però, diciamoci la verità, la storia della mela colpita proprio sulla testa del figlioletto è proprio una figata!!!

Ora vi starete certamente domandando: come mai questa citazione di Robin Hood e Guglielmo Tell??? Presto detto: oggi pomeriggio, di ritorno dall'università, ho incontrato ben due centri di Tiro con l'arco! Uno lo avevo notato da tempo, ma l'altro l'ho visto solo oggi...ed allora ho pensato a questo sport che fa parte delle tante attività sportive considerate minori perché vivono all'ombra degli sport più ricchi, primo tra tutti il calcio! Non per questo, però, sono sport privi di fascino e di supporter, anzi: talvolta sanno prendersi anche una bella rivincita!

Infatti, alle Olimpiadi di Atene 2004 l'Italia ha vissuto un bel momento di gloria grazie all'oro Olimpico conquistato dall'arciere Marco Galiazzo!!! Certo, non sarà bello come il Campione del Mondo Fabio Cannavaro, però la sua faccia simpatica ci ha regalato tanti sorrisi! Ve lo ricordate???

Torniamo a noi: pensando al Tiro con l'arco ho riflettuto sul fatto che mi sembra un po' uno sport da ricchi! Dato che i luoghi dove praticarlo sono pochi e l'attrezzatura mi sembra piuttosto costosa, deduco che solo chi ha un certo conto in banca può permettersi di praticare questo sport! Però a me piacerebbe....il fatto di dover stare lì, con l'arco impugnato e la corda tesa, il bersaglio di fronte che ti fissa, il vento (e gli avversari!!) che è lì pronto a soffiare forte non appena tu scagli la freccia, la concentrazione che devi mantenere, il sangue freddo, i milioni di calcoli (puramente empirici...spero!) sulla traiettoria che devi fare....Beh, tutto questo mi piace!!! Senza poi contare che, se riesci a praticarlo a livello professionistico, la concorrenza da battere è certamente inferiore rispetto a quella di altri sport: quindi, statisticamente parlando, le probabilità di vittoria sono superiori!!!!

Chissà che un giorno non possa salire anche io su un podio olimpico e mostrare, soddisfatto, una bella medaglia d'oro!!!!! Una cosa è certa: non mi vedrete con un cappellino simpatico come Marco Galiazzo!!! Sono bruttarello anche io, ma ho un certo pudore che mi vieta di vestirmi in maniera quasi ridicola pur di distogliere l'attenzione dai miei particolari agghiaccianti!!! :D

Alla prossima,

Porcelain!