Il mio credo
L'ho più volte detto, ribadito, rimarcato, evidenziato, che uno dei miei cantanti preferiti è Luciano Ligabue! Per giunta, uno dei miei film preferiti è "Radiofreccia", guarda caso scritto e diretto da lui: Luciano Ligabue!!
Sia ben chiaro, quel film mi piace perché...perché è bello! E non perché è scritto e diretto dal mio cantante preferito... Se non l'avete mai visto, vi invito a farlo perché merita!
Chi, invece, l'ha già visto sa già dove voglio andare a parare... Con questo post, cioè, voglio semplicemente mostrarvi il "Credo" di Freccia (il protagonista del film) e farlo un po' anche mio!
Vostro "Freccia",
Porcelain!
Sia ben chiaro, quel film mi piace perché...perché è bello! E non perché è scritto e diretto dal mio cantante preferito... Se non l'avete mai visto, vi invito a farlo perché merita!
Chi, invece, l'ha già visto sa già dove voglio andare a parare... Con questo post, cioè, voglio semplicemente mostrarvi il "Credo" di Freccia (il protagonista del film) e farlo un po' anche mio!
Credo nelle rovesciate di "Bonimba", e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.
Credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che ci ho un buco grosso dentro, ma anche che il Rock 'n' Roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
Vostro "Freccia",
Porcelain!
4 commenti:
Ke bei ricordi!!!
Come mai questa nostalgia del liga?tu e un'altra xsona mi avete passato questa passione x il rocker di Correggio,tanto ke sto leggendo anke un suo libro...ma ricordi ke questa parte di radiofreccia l'hai messa sulla cassetta ke mi preparasti x il viaggio a Monaco(una vita fa!!)e la so a memoria...purtroppo il film nn lo ancora visto,ma l'ho scaricato ;-)e ti faro saxe...
Bellissimo Film!
Mi è venuta voglia di rivederlo...
Non è nostalgia del Liga, è semplicemente che oggi mi sono venuti in mente questi pensieri legati a lui ed alle sue opere, perciò li ho condivisi con voi!
Il viaggio a Munchen (per i non presenti, si tratta del viaggio fatto al quinto anno) cadeva proprio nel periodo seguente a quando vidi il film, quindi ero "ossessionato" da Freccia, Bonanza & Company e li mettevo dappertutto!
@Emilia : sono contento che ti piaccia! Anche io non lo vedo da tanto tempo...tra un po' compro il DVD e me lo godo tutto!
@ChiccaJoey : guarda un po' con chi te la facevi...brutta gente! ;P
è anche il mio credo... grande film
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