"Je primma me ne stevo sempe sulo, m'arricordo nun parlavo cu' nisciuno, pensavo 'n capo a me "A chi 'e racconto? E che 'e racconto a ffà tutti 'sti guai?... In fondo - me dicevo - si 'o destino è stato 'nfame pe' qua' ragione l'aggia da' pure 'na mano?"
Raynolds, here they don't teach you "love" solutions. I can show you one... (Anonimo, su uno striscione apparso il 9/7/2008 a via del Tintoretto, 200, Roma, fuori alla sede Accenture)
Oggi Ritaè considerato un nome autonomo, ma in realtà è nato nel Medioevo come abbreviato di Margherita che nel latino Margarita significava originariamente "perla". Poi nel Medioevo Margherita cominciò a designare il fiore, e questo significato si è imposto definitivamente. Sicché oggi il nome proprio si riferisce al fiore e non alla perla. Il successo del diminutivo Rita, che si può interpretare come "piccola perla" oppure "margheritina", è dovuto soprattutto alla popolarità di una santa umbra del Quattrocento, Rita da Cascia, che si festeggia il 22 maggio, ed è considerata una grande taumaturga. La sua festa cade nel pieno della primavera fra il fiorire delle rose che sono legate a lei per due avvenimenti prodigiosi. Qualche mese prima di morire, si era in pieno inverno, Rita aveva chiesto una rosa: pareva desiderio irrealizzabile. Invece improvvisamente fiori una pianta di rose bianche e lei poté avere il suo fiore. E dopo la sua morte intorno alla tomba fiorirono rose rosse da una pianta nata spontaneamente. "Santa dell'impossibile" è stata anche chiamata perché si dice che riesca ad ottenere miracoli per i casi più disperati. Fra gli italiani emigrati all'estero è venerata tanto quanto Sant'Antonio da Padova. Rita, uno dei nomi più diffusi in Italia: portato da più di trecentomila donne ha persino superato per frequenza quello da cui è nato, Margherita. Il maschile Rito è invece molto raro anche perché non è molto piacevole e si confonde con il sostantivo rito. Un'ulteriore diffusione di Rita è dovuta in questo secolo non a una santa, ma una vamp, come si diceva negli anni Cinquanta, quella Rita Hayworth che conquistò il cinema di tutto il mondo con Gilda. Fu soprannominata "l'Atomica" per la sua bellezza esuberante che poco aveva di americano: era infatti figlia di Eduardo Cansino, un ballerino sivigliano di Cams, un paesino andaluso dove la sua famiglia gestisce tuttora una fabbrichetta - la Cansino - di dolciumi tipici. Emigrato in America aveva sposato Volga Hayworth e dalla unione era nata Margarita Carmén Cansino, il cui nome d'arte divenne appunto Rita Hayworth. In Italia la Rita più stimata e apprezzata per i meriti scientifici e per la garbata signorilità è oggi Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la fisica, che sicuramente ha ispirato alcuni genitori per il nome delle loro figliole.
Cosa accade se a questo nome ne anteponiamo un altro?! Ad esempio Anna:
Nella candida rosa dei beati, Dante colloca Sant'Anna di fronte a San Pietro, tant'era diffuso già allora il culto della madre di Maria. Infatti, fin dal Medioevo, Anna è il nome femminile più diffuso in Italia dopo Maria; anche se, curiosamente, la madre della Madonna non è mai nominata nei Vangeli canonici, ossia quelli accettati dalla Chiesa, mentre appare negli apocrifi. Tuttora Anna continua a piacere, mentre Maria è in declino fra le nuove generazioni. Anna, la moglie di Gioacchino, era sterile ma dopo molte preghiere ebbe la grazia di generare in età avanzata una figlia, Maria. Sant'Anna, che è festeggiata il 26 luglio, divenne nel Medioevo la patrona delle donne che desiderano la maternità, delle partorienti e delle madri di famiglia. Anna è un nome che già esisteva nella Roma Antica. Così si chiamava una dea, Anna Perenna, che veniva festeggiata alle Idi di Marzo quando cominciava il nuovo anno. Ovidio riferiva che alle Idi di Marzo si andava a sacrificare in pubblico e in privato ad Anna Perenna per poter passare felicemente da un anno all'altro, che in latino si diceva "annare"; Anna era in realtà l'anno al femminile. Sono abbastanza diffusi i composti Annamaria, Annarita, Annalisa e i diminutivi Annetta e Annina, così come quello spagnolizzato di Anita, o quello anglosassone Anny. Dobbiamo comunque ricordare l'eroina forte e molto femminile Anita Garibaldi.
Beh, in questo modo si ottiene un nome:
ANNARITA
il nome della mia dolce metà, a cui vorrei regalare il mondo, vorrei donare la felicità... ma alla fine finisco col donare solo e semplicemente me stesso...
Se io fossi San Gennaro Se io fossi San Gennaro non sarei così leggero, con i miei napoletani io m'incazzerei davvero. Come l'oste fa i conti dopo tanto fallimento, senza troppi complimenti sarei cinico e violento.
Vorrei dire al costruttore del centro direzionale che ci può solo pisciare perché ha fatto un orinale. Grattacieli di dolore, un infarto nella storia, forse è solo un costruttore che ha perduto la memoria.
Nei meandri dei quartieri di madonne e di sirene paraboliche ed antenne sono aghi nelle vene. E nei vicoli dei chiostri di pastori e vecchi santi le finestre anodizzate sono schiaffi ai monumenti.
E' come sputare in faccia ai D'Angiò, agli Aragona, cancellare via le tracce di una Napoli padrona. E' lo sforzo di cagare dell'ignobile pappone sulle perle date ai porci da Don Carlo di Borbone.
E' perciò che mi accaloro coi politici nascosti Percheésolamente loro sono i veri camorristi, a cui Napoli da sempre ha pagato la tangente e qualcuno l'ha incassata con il sangue della gente.
E per certi culi grossi il traguardo è la poltrona e per noi poveri fessi basta solo un Maradona. E il miracolo richiesto di quel sangue rosso chiaro lo sa solo Gesù Cristo che quel sangue è sangue amaro.
Lo sa il Cristo ch'è velato di vergogna e di mistero da quel nobile alchimista, principe di Sansevero. E con lui lo sa Virgilio, il sincero Sannazzaro, Giambattista della Porta che il colpevole è il denaro.
E nessuno dice basta per il culto della festa e di Napoli che resta sotto gli occhi del turista. Via i vecchi marciapiedi, che hanno raccontato molto, pietre laviche e lastroni seppelliamoli d'asfalto... ...l'appalto!
Ma non posso più accettare l'etichetta provinciale e una Napoli che ruba in ogni telegiornale. Una Napoli che puzza di ragù, di malavita, di spaghetti cocaina e di pizza margherita.
Di una Napoli abusiva, Paradiso artificiale, con il sogno ricorrente di fuggire e di emigrare. E di un popolo che a scuola ha creato nuovi corsi e la cattedra che insegna qual è l'arte di arrangiarsi.
Io non posso più accettare l'etichetta di terrone e il proverbio che ogni figlio è nu bello scarrafone! E mi rode che Forcella è la casbah del furbone che ti scambia con il pacco, uno stereo col mattone.
Se io fossi San Gennaro giuro che vomiterei la mia rabbia dal Vesuvio, farei peggio di Pompei! E poiché c'ho preso gusto con la scusa del santone io ritengo che sia giusto fare pure qualche nome.
Chiedere a Pino Daniele che fine ha fatto "Terra mia", "Siamo lazzari felici", "Quanno chiove", "'A pecundria", "Napule è 'na carta sporca... Napule è mille paure...", ma pe' chhiste viche nire so' passate 'sti ccriature:
Da Pontano a Paisiello, Giulio Cesare Cortese, da Basile a Totonno Petito, fino a Benedetto Croce. Da Di Giacomo a Viviani, poi Caruso coi Parisi, da Totò ai De Filippo, fino a Massimo Troisi.
C'è passato Genovesi e Leopardi con orgoglio, la romantica Matilde e "Il Mattino" di Scarfoglio. Filangieri, Cardarelli, tutto l'oro di Marotta, c'è passata la Madonna che ora vedi a Piedigrotta.
Un Luciano De Crescenzo, "Bellavista" di Milano, e Sofia che da Pozzuoli oggi parla americano. Un Roberto De Simone che le ha preso pure il cuore, ora cerca di sfruttarla Federico Salvatore.
Ma non posso tollerare chi si arroga poi il diritto di cambiare e trasformare tutto ciò che è stato fatto. Di chi vuol tagliar la corda con la vecchia tradizione, di chi ha messo nella merda la cultura e la canzone.
Io non posso sopportare che un signore nato a Foggia porta Napoli nel mondo e la stampa lo incoraggia. E che il critico ha concesso al neo-melodico l'evento di buttare in fondo al cesso Napoli del Novecento.
Perché ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro che Posillipo e Toledo li divide un vecchio muro, come quello di Berlino che ci spacca in due metà: uno è figlio 'e bucchina, l'altro è figlio di papà!
Se io fossi San Gennaro giuro che mi vestirei Pulcinella Che Guevara e dal cielo scenderei per gridare alla mia gente tutto ciò che mi fa male e finire da innocente pure io a Poggioreale.
Perché come Gennarino sono vecchio in fondo al cuore, la speranza Iervolino può lenire il mio dolore? Io ho capito che la vita è solo un viaggio di ritorno, che domani è già finito e che ieri è un nuovo giorno.
Sembra un gioco di parole ma mi sento più sicuro coi progetti dal passato e i ricordi del futuro. E alla fine del mio viaggio chiedo a Napoli perdono se ho cercato con coraggio di restare come sono. (Federico Salvatore)
A te A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te A te io canto una canzone Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo E la magia Che con un solo salto Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’ E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia Le forze della natura si concentrano in te Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l’unica amica Che io posso avere L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere, a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei... e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni... (Jovanotti)
PS: forse è un po' "squallido" usare un tuo video per farti una dedica... SCUSAAAA!!!
30 anni fa nasceva una delle donne più importanti della mia vita, una donna che è sempre stata presente e che lo sarà per sempre, una donna che ammiro, una donna che invidio, una donna che amo, una donna che cercherò di "riprodurre", una donna che è lontana ma che sento sempre vicina, una donna con cui ho litigato un miliardo di volte ma con cui mi sono riappacificato sempre con gioia, una donna che mi ha insegnato tanto, una donna che mi ha dato tantissimo, una donna che niente e nessuno può sostituire nella mia vita...
Tanti auguri, sorellona mia!!!
Purtroppo non sono lì con te a festeggiare...ma è come se lo fossi, perché "io non ti lascio mai"!!! E ricorda sempre che tu:
Mi troverai
Niente discorsi,
niente drammi tra noi.
Diverso d’avere,
metti un disco se vuoi.
Non ti darò dei consigli,
non servono.
Ho fatto già troppi sbagli,
se non lo sai.
Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai,
io non ti lascio mai.
Quanti veleni
hanno sparso tra noi,
tu non farci caso
se ancora lo vuoi.
Le offese, i rimpianti
e le accuse
non contano.
Nessuno di noi
cerca scuse,
se non lo sai.
Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la strada che
adesso prenderai.
Ti volterai
e mi vedrai,
io ci sarò
se un giorno avrai
bisogno tu di me.
Tra noi due
c’è una guerra al giorno,
ma nessuno vince mai.
Oh, no.
Tu lo sai
se non c’è ritorno,
quando ci ripenserai,
mi troverai.
Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai.
Ti volterai
e mi vedrai,
io ci sarò
se un giorno avrai
bisogno tu di me.
Mi troverai,
accanto a te,
qualunque sia
la scelta che
adesso tu farai
io non ti lascio mai.
Oh, si,
io non ti lascio mai.
Io non ti lascio mai.
(Massimo Ranieri)
TI VOGLIO TROPPO,
ma TROPPO, BENE
Checchina mia!!!
Sono un po' in credito di tempo e di ispirazione...perciò vi faccio semplicemente gli auguri di Buona Pasqua..."a modo mio", cioè con una canzone... Auguro a tutti voi di riuscire a vivere una...
Vita tranquilla Ho sempre pensato Quando avrò questo sarò saziato Ma poi avevo questo…ed era lo stesso
Ho sempre pensato Troverò il mare e sarò bagnato Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla
Che cos’è… che io aspetto… Io… voglio una vita tranquilla Perché è da quando sono nato Che sono spericolato
Io… voglio una vita serena Perché è da quando sono nato… che è Disperata… spericolata… Però libera… verde e sconfinata Io dovrei… non dovrei
Ho sempre pensato Quando avrò il cielo sarò stellato Divenni una stella… ma ero lo stesso Sempre lo stesso
Ho sempre pensato Troverò lei e sarò rinato Lei ho trovato… qualcosa è cambiato Qualcosa è cambiato L’ultima illusione non è svanita Io libero per sempre
Io… voglio una vita tranquilla Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita serena Perché è da quando son nato… che è Disperata… spericolata… Però libera… verde e sconfinata Io dovrei… non dovrei
Io… voglio una vita tranquilla Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita tranquilla Perché è da quando son nato… che è Disperata… spericolata… Però libera… verde e sconfinata Io dovrei… non dovrei (Francesco Tricarico)
Lui disse: Usi il reggiseno? Ma se non hai niente da metterci dentro... Lei disse: Anche tu usi gli slip...
Lui disse: Proviamo a cambiare posizione stasera? Lei disse: Che bella idea! Tu stiri e io mi stendo sul divano e dormo!
Perché le donne sposate pesano di più di quelle single? Le donne single arrivano a casa, guardano cosa c'è in frigo e vanno a letto! Le donne sposate arrivano a casa, guardano cosa c'è a letto e vanno al frigo!
L'uomo: Dio, perché hai fatto la donna così bella? Dio: Perché tu la potessi amare L'uomo: Ma... perché l'hai fatta così stupida? Dio: Perché lei ti potesse amare...
Finalmente abbiamo la dimostrazione scientifica che non è colpa degli studenti se questi non riescono a passare gli esami. E' perché l'anno ha solamente 365 giorni!!!!
Tipico anno per uno studente:
DOMENICHE. Ci sono 52 domeniche in un anno, sapete bene che la domenica si riposa... 365-52=313 giorni rimanenti.
VACANZE ESTIVE. Per circa 75 giorni fa veramente molto caldo e studiare è difficile. 313-75=238 giorni rimanenti.
DORMIRE. 8 ore al giorno di sonno, fanno 365 x 8 / 24 = 120 giorni circa. 238-120=118 giorni rimanenti.
SPORT. 1 ora al giorno per praticare sport fa bene alla salute! 365 x 1 / 24 = 16 giorni circa. 118-16=102 giorni rimanenti.
MANGIARE. 2 ore al giorno per mangiare-masticando per bene! 365 x 2 / 24 = 31 giorni circa. 102-31=71 giorni rimanenti.
RELAZIONI. 1 ora per le chiacchiere - l'uomo è un animale socievole! 365 x 1 / 24 = 16 giorni circa. 71-16=55 giorni rimanenti.
ESAMI. Ogni anno ci sono almeno 30 giorni in cui si danno esami-non si studia! 55-30=25 giorni rimanenti.
MALANNI. Una persona normale passa circa 10 giorni all'anno in cui non si sta molto bene. 25-10=15 giorni rimanenti.
ONOMASTICO. Non vorrai studiare il giorno del tuo onomastico!! 2-1=1 giorno rimanente. ...quel giorno è quello del tuo compleanno: "Come puoi anche solo pensare di studiare quel giorno!!!"
Bilancio definitivo: 0 giorni rimanenti. Se hai passato l’esame: complimenti, deve essere stata davvero dura!!! Se non hai passato l’esame: non ti preoccupare, è normale!!!
BENE: questa è la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.
5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora. 5 minuti sono solo 5 minuti se ti ha dato appena 5 minuti per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.
NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.
FAI PURE: è una sfida, non un permesso. Non lo fare.
SOSPIRONE: è come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo lè davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente).
OK: Questa è una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.
GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola – è vero a meno che non dica "Grazie mille" che è PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE "Non c'è di che" perché ciè porterebbe a un: "Quello che vuoi".
QUELLO CHE VUOI: è il modo della donna per dire vai a fare in ***o.
NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: "Cosa c'è che non va?". Per la risposta della donna fai riferimento al punto 3.
Mandalo a tutti gli uomini che conosci per avvertirli che potrebbero evitare delle discussioni se solo si ricordassero la terminologia. Mandalo a tutte le donne che conosci per farle ridere perché sanno che è vero.
Chi dice che l'inglese è facile, provi a leggere questo..... Ci sono tre moduli.
1 - Modulo principianti: Tre streghe guardano tre orologi Swatch. Quale strega guarda quale Orologio Swatch? In inglese: Three witches watch three Swatch watches. Which Witch watch which Swatch Watch?
2 - Modulo avanzato: Tre streghe 'trans' guardano i cinturini di tre orologi Swatch. Quale strega trans guarda i cinturini di quale orologio Swatch? In inglese: Three switched Witches watch three Swatch watch switches. Which switched Witch watch Which Swatch watch switch?
3 - Modulo per masters: Tre Streghe svedesi transessuali guardano i cinturini di tre orologi 'Swatch' svizzeri. Quale strega svedese transessuale guarda quale Cinturino di quale orologio 'Swatch' svizzero? In inglese: Three Swedish switched witches watch three Swiss Swatch watch switches. Which Swedish switched witch watch which Swiss Swatch watch switch?
...proviamo con il bergamasco?
L'öle l'è lé, l'ula l'è là. Ol löm gh'l'al lé lü? L'olio è lì, l'ampolla è là. Il lume ce l'ha lì lei?
A' chèla aca là che la à a cagà in chèla cà là. Guarda quella vacca che va a cagare in quella casa.
Sich sach de sòch sèch, a i è car ac a cà. Sei sacchi di legna secca fanno comodo anche a casa.
N'if gna' ü gna' u? A gh'n'o gna' ü gna' a' mé. Non avete nessun soldo neanche voi? Non ne ho nemmeno io.
- U, u if? - A ó a öa. E u? - A ó a ì. - Voi, dove andate? - Vado a raccogliere l'uva. E voi? - Io vado a bere il vino.
A o a ae, e öe i ae ie! Vado ad api e voglio le api vive.
Ai a ae ie a u? Ae a o a ae ie a me! Andate a [caccia di] api vive anche voi (forma di cortesia)? Sì, vado a [caccia di] api vive anch'io!
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile incontrare qualcuno al quale TU possa andare bene così come sei. Quindi: Vivi come ti dice il cuore... Fai tutto ciò che senti di buono... La vita è un'opera di teatro senza prove generali... Quindi: CANTA, RIDI, BALLA, VIVI INTENSAMENTE OGNI MOMENTO DELLA TUA VITA... Prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
Charlie Chaplin disse che: "Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla".
Spedisci questa frase alle persone che non dimenticherai mai e ricordati di spedirla anche a chi te l'ha mandata se lo vuoi. E' un piccolo messaggio per far loro sapere che non li dimenticherai mai. Se non la spedisci a nessuno significa che vai di fretta e hai dimenticato i tuoi amici e il tempo di vivere ed amare... Un amico è un sole senza tramonto!
Io che amo solo te C'è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure.
C'è gente che ama mille cose e si perde per le strade del mondo. Io che amo solo te, io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù.
Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove illusioni.
C'è gente che ama mille cose e si perde per le strade del mondo. Io che amo solo te, io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù. (Sergio Endrigo)
(interpretato da Massimo Ranieri)
PS: mi scuso un po' con "tutti gli altri" miei lettori... Il tempo latita e quindi non riesco più ad aggiornare il mio blog. Per questo lo uso per far capire ad una persona quanto è importante per me e la mia vita...
La cura Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza. Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza. I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi. Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te... io sì, che avrò cura di te. (Franco Battiato)
Chi mi conosce bene, ma anche chi mi conosce solo un po', lo sa già...io sono TIMIDO!! Perciò mi lascio aiutare dalla musica...
Timido ubriaco Sposa domani ti regalerò una rosa geloso di un compagno non voluto temuto. Stesa caldissima per quest'estate accesa fanatica per duri seni al vento io tento. Tanto quell'orso che ti alita accanto sudato che farebbe schifo a un piede non vede. Dorme tapino non le tocca le tue forme eppure è ardimentosa la sua mano villano! Potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa. Chino su un lungo e familiar bicchier di vino partito per un viaggio amico e arzillo già brillo. Certo perché io non gioco mai a viso aperto tremendo il mio rapporto con il sesso che fesso! Piango paludi di parole fatte fango mi muovo come anguilla nella sabbia che rabbia. Rido facendo del mio riso vile nido cercandomi parole dentro al cuore d'amore. Potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa. Pare che coppie unite solo con l'altare non abbian mai trovato le parole da sole. Forse domani che pianissimo le morse del matrimonio ti attanaglieranno. Potranno potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa. Potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa. (Max Gazzè)
"...Volevo diti che ti amo volevo dirti che sei mio che non ti cambio con nessuno perché a giurarlo sono io volevo dirti che ti amo volevo dirti sono qui anche se a volte mi allontano dietro ad un vetro di un taxi volevo dirti che ti amo volevo dirti che sei mio che non ti cambio con nessuno perché sei troppo uguale a me volevo dirti che ti amo ti amo..." (Laura Pausini, "Volevo dirti che ti amo")
hemingway e cobain le hanno sparato contro da vicino canne lunghe calibro grosso un colpo solo sicuri di essere sicuri
anche vincent le ha sparato contro da vicino ma il suo polso ci doveva pensare l'ha mancata di poco per poco
socrate l'ha avvelenata mentre forse era distratta o mentre il suo assaggiatore non era in zona
morrison e hendrix hanno provato a mollarle il guinzaglio sapevano che avrebbe potuto perdersi avrebbe potuto assottigliarsi mentre si allargava a macchia avrebbe potuto cadere sfinita
marilyn o chi per lei la voleva mettere a dormire ormai incurante della qualità dei sogni
dylan thomas voleva brindare e brindare e brindare con lei alla di lei salute
elvis le ha infilato in bocca un imbuto e poi nell'imbuto tutto
mishima pensava giusto affettarla nessuna ombra sulla lama nessuna impronta peccato solo il disordine del sangue
james dean la voleva superare era già da un po' che teneva la freccia fuori
jeff buckley intendeva restituirla all'acqua del fiume che la portasse al mare che la esponesse al sole che la rendesse nuvola ma leggera
qualche altro miliardo di umani le ha garantito vitto e alloggio
a nessuno di questi puoi dire che la sua disperazione è di serie b solo perché meno famosa
"...perchéSEI quello che non ho avuto mai e non so dove con te io arriverò, vivo ogni giorno, sai, riscoprendomi... ...perchéSEI quello che non ho avuto mai ma che ora ho..." (Nek, "Sei")
mio figlio sembra farcela va giù di scarpetta avido sfoggio di sugo sparso maniche zuppe gomiti slittini e il tovagliolo arreso su se stesso tanto lo sa che la vita macchia la pelle
a chi gli dirà mastica cento volte esibirà il boccone a chi gli dirà assapora grufolerà ridendo
l'allegria non ha prezzo solo altri nomi ogni tanto
nessuno può aprirgli le mandibole senza il suo consenso
gli abbiamo cambiato il pannolino noi lo farà forse qualcun altro prima che se ne vada durante il guado potrebbe pure non perdere un colpo mio figlio che ce la fa
Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina? Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.
Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina? Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.
Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina? Due, probabilmente. Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.
Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina? Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.
Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina? Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.
Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina? Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.
Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina? In realtà non si sa, penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare. Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova. E quale sarà la migliore? molti dubbi e molte ansie!
Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina? E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?
Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina? Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?
Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina? Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine perché con una buona e sana chiacchierata la lampadina capirà che è più logico che si cambi da sola.
Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina? Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l'unico capace di ridare la luce al mondo.
Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina? Perché, è forse mancata la luce?
Avendo un po' di tempo a disposizione sono andato a spulciare la posta arretrata ed ho trovato questo test... così ho deciso di pubblicarlo qui per farvi leggere le mie risposte... e magari leggere anche le vostre!!
01 - Che ora è:00:24 (ma poi l'ho interrotto...e ripreso stamattina!) 02 - Nome:Giuseppe 03 - Compleanno:11 febbraio 04 - Segno zodiacale:Acquario 05 - Tatuaggi:No, ma vorrei farmelo... Datemi solo il tempo di sceglierlo ed i soldi per farlo... 06 - Piercing:No! In passato ho pensato di farlo: un bel piercing sul sopracciglio destro... ma mi lascio condizionare dalle impressioni altrui, quindi ho desistito! 07- Sei innamorato/a?Certo che sì!!!! Mi pare proprio evidente... Senza la mia Ityna "nun sò niente..." 08 - Ti piaci interiormente?Non tantissimo... ma certamente sono meglio dentro che fuori! 09 - Hai già amato al punto di piangere per qualcuno?Sì, mi è capitato...e mi capita tutt'ora quando penso di non essere la persona giusta per la mia fidanzata... quando credo di non riuscire a renderla felice... 10 - Hai mai fatto un incidente con la macchina?Sì, per fortuna piccolino, non grave! 11 - Hai mai avuto una frattura?Una micro-frattura al dito medio della mano destra... niente di ché, comunque!! 12 - Pepsi o coca-cola?Pepsi, meno gasata. 13 - Ti fidi dei tuoi amici?Ho imparato a contare su me stesso e sulle persone che mi vogliono davvero bene! 14 - Colore preferito per l'intimo?Ma il mio?! Boh, direi grigio...o nero... 15 - Misura di scarpe:42 16 - Numero preferito:Il numero 8, quello che ho scelto quando con i miei amici abbiamo organizzato la squadretta di calcetto: il numero del mediano! Però mi è sempre stato molto simpatico anche il 7! (Guarda caso, quei due numeri sono legati ad alcune date importantissime per me...) 17 - Tipo di musica preferita?Di tutto un po'. Dal pop al rock, passando per il neo-melodico!! :D Scherzo, ma Gigggi D'Alessio l'ho ascoltato ed ogni tanto ne ascolto ancora qualcosa... 18 - Sesso o amore?Il sesso è una cosa che può far star bene solo il tuo corpo, se non c'è l'amore dietro. L'amore fa star bene la tua anima. Mettendo insieme l'amore ed il sesso si eleva a livelli inimmaginabili, trasformando il tutto in Amorecon la "A" maiuscola... o anche con tutte le lettere maiuscole! 19 - Cosa odi?I falsi amici, quelli che ti prendono in giro! 20 - Come ti vedi nel futuro?Fino ad un po' di tempo fa mi vedevo con la tipica "panza da ingegnere". Ora invece mi vedo semplicemente....felice!! Con la mia dolce metà, con una casa ed una famiglia tutte nostre. Forse non riuscirò a fare una carriera brillante, perché gli ostacoli sono tanti, ma sarò felice...e mi basta così! 21 - Da chi hai ricevuto questa mail?Dalla mia sorellina e da Ughetto! 22 - Quale dei tuoi amici vive più lontano?Bella domanda! Dovrei prima capire bene io dove vivo.... Comunque, fino a poco tempo fa erano tutti ad essere lontanissimi da me. Poi fino alla scorsa settimana era Ugo ad essere in Austria e a vivere più lontano di tutti!!! Ora, invece, è la famiglia che mi ha ospitato a Milano ad essere lontana: quindi, Francesco, Nunzia, Rita e Tonia che vivono a Caronno Pertusella (Varese). Poi, subito dopo, viene la mia "cognatozza" Tina a Piacenza... ed anche la mia "sorellina" Alessia a Potenza! 23 - Chi sarà il + rapido a rispondere?Boh, e che ne saccio!! 24 - Il più lento?Ma che è?! Una gara?! 25 - Cosa cambieresti nella tua vita?"Se potessi tornare indietro, non lo rifarei... diverso!" 26 - Sei felice?Sì sì, mi sto godendo le mie belle dosi abbondanti di felicità, con le annesse pilloline di tristezza e stress che questa comporta! Sono lo scotto da pagare... ma ben vengano! 27 - Proverbio preferito?"Dicette 'o prev'te a'copp' all'altare: Fà chell' cà dic' je, ma nun fà chell' cà facc' je!" (Boh, mi è venuto in mente questo...) 28 - Libri preferiti?"L'alchimista" di Paulo Coelho. Ma la lista sarebbe lunghissima!! 29 - Di cosa hai paura?Di non rendere felice Annarita, di non darle tutto ciò che merita! 30 - La prima cosa a cui pensi quando ti svegli?"Buongiorno amore!" e vorrei stringerla forte a me.... 31 - Film preferiti? Ovviamente "Moulin Rouge"!! 32 - Se potessi essere qualcun altro chi saresti?"Gianni Agnelli o Alain Delon!" :D 33 - Cosa c'è appeso al muro della tua camera?Tre puzzle, uno specchio a forma di bocca, Roberta la "pigotta", il poster di Massimo Troisi di NapoliMania, la "Laura" di NapoliMania e la foto con Ita, Andrea, Laura e Chicca. 34 - Cosa c'è sotto il tuo letto?Marò, ad ogni test rispondo sempre la stessa cosa: un altro letto! 35 - Posto dove ti piacerebbe andare?Australia, Londra, Parigi... 36 - Pensi che qualcuno risponderà a questa mail?Penso di sì. 37 - E chi sei sicuro risponderà?Credo Ityna! 38 - Di chi vorresti leggere la risposta?Proprio di Ityna! 39 - Profumo preferito?Bah, forse "Eternity" di Calvin Klein. 40 - Sport preferito?Diciamo calcio... ma ormai sono lontanissimo da quello "da vedere" e lontano da quello "da giocare". 41 - Timido o estroverso?Ovviamente TIMIDO!!! :D 42 - Soprannomi?Ovviamente il mio nick: Porcelain, ma (come potrete immaginare) non può essere un soprannome da usare tutti i giorni! Negli ultimi mesi, poi, mi faccio chiamare volentieri Giupy da Annarita (uè, solo da lei!!). 43 - Mare o montagna?Mare!! Ma anche un po' di montagna, basta che non sia troppo alta! 44 - Hai paura della morte?La morte fa parte della vita, e visto che amo la vita.... la morte non può farmi paura! E poi credo (o forse, semplicemente, spero!) che sia l'inizio di qualcos'altro... di un'eternità da condividere con le persone care! 45 - A che ora vai a letto di solito?Bah, diciamo che raramente vado a letto prima di mezzanotte, anche durante la settimana. Poi durante il weekend si "sciala"!!! 46 - Cosa vuoi dire alla gente che leggerà questa mail?Scusate se vi scoccio con queste cose... ma per me è stato divertente, mi sono preso un po' di tempo "per me"!! Ciao!
hai fatto così tanta strada per arrivare fino qui ti è toccato partire bambina la piccola valigia di cartone ci tenevi i rossetti finti il fracasso dell'erba che cresce le confidenze del rivolo l'incisione fucsia delle azalee ci tenevi un astuccio di gemme e la chiave del cespuglio gli occhi hanno preso il colore del cielo a forza di guardarlo per una bambina che sapesse già camminare la radura era il più sicuro dei box ma anche il più insidioso poteva dirti all'orecchio di tenere per te parole come si può fare a meno degli uomini
non si capisce perché il tempo avrebbe dovuto fare sconti proprio a te e la valigia si è appesantita delle scarpette da ballerina imbrattate di pece promessa sbugiardata nel tempo di una rosa poi qualche uomo ha provato a prenderti gli hai detto non è il caso ti ha presa lo stesso non ti sei fatta prendere lo stesso il suo problema non era affare tuo certo che anche questo è finito in valigia come poteva essere altrimenti?
la radura schiacciata dal condominio in casa finestre sempre più chiuse il peso della valigia ti allungava le braccia formate ma non finite hai provato a provare l'anima che non restava accordata hai detto perché no a uomini che facevano a meno della tua parte di spasso le braccia reggevano meglio la valigia più pesante sei andata nelle città
hai capito che il tuo posto non era nei posti era dove dicevi ecco mentre di casa non ce la facevi a dire per esempio il corpo rispondeva preciso l'anima non si lasciava nemmeno fare domande hai tenuto la mano di chi non ce la faceva a non morire hai cambiato la fiducia a chi doveva guarire da solo hai passato informazioni senza lesinare sulla voce senza risparmiare le mani la strada non finiva la tua schiena ballava dritta anche con le scarpe chiuse nella valigia
hai fatto fatica a parlare davvero non potevano credere e allora hai parlato per come volevano perché anche essere gentile è meglio di niente ma le parole avanzate hanno reso la valigia quasi impossibile
hai fatto così tanta strada per arrivare fino qui ma adesso se vuoi ti puoi sedere di là c'è un bagno caldo ti puoi sedere di là c'è un frigo pieno ti puoi sedere mentre di qua la apro io la tua valigia e ti mostro che dentro c'erano solo un paio di farfalle dure a morire
Cari lettori, segnatevi sul calendario la data di oggi. Questo è un giorno importante per tutti gli italiani e per noi di DementeMastella. Siamo orgogliosi di potervi presentare in anteprima mondiale la prima carta di credito emessa da un blog: la MastelCard. Si tratta di un prodotto innovativo, giovane e dinamico che permetterà a coloro che la richiederanno di usufruire di tutti, ma proprio tutti i privilegi del Ministro, gratis e senza spese di spedizione! Verrà distribuita in tre versioni: Basic, Gold e Platinum.
Tenere in vita un surrogato di giornale : ricevi 1.331.000 euro (da dividere con il resto della famiglia), con MastelCard.
In più per ogni 1000 euro che sottrarrete ad un contribuente, in regalo per voi il divertentissimo gadget anti-intercettazione per il vostro cellulare.
Gold:
Tutti i vantaggi della Basic
Minacciare la Rai per far andare in onda quello che ti pare, quando ti pare: 0 euro, con MastelCard
Ricevere la pensione da giornalista senza aver scritto nessun articolo e dopo meno di un anno di lavoro: 0 euro, MastelCard
Platinum:
Tutti i vantaggi della Gold
Fare il sindaco nella vostra città con Forza Italia ed essere eletti in Senato con l'Unione: 0 euro, con MastelCard
Sei appartamenti sul Lungotevere: a 1/3 del prezzo di mercato, con MastelCard
Trasferire il magistrato che indaga su di te: 0 euro, con MastelCard
Speciale servizio "IndultoFacile (TM)". Hai amici o amici di amici responsabili del crack Parmalat o di altri reati finanziari? Allora questa è la carta che fare per te: richiedi il servizio IndultoFacile allo sportello della banca più vicina e falli tornare tutti in libertà.
Certe cose te le devi pagare per i cazzi tuoi. Per tutto il resto c'è MastelCard.
La MastelCard è una carta personalizzabile. Scrivete tra i commenti l'uso che ne vorreste fare; cercheremo di venirvi incontro.
E se proprio non sapete di cosa stiamo parlando, vi faccio guardare questo video:
Chi mi conosce sa come sono, chi non mi conosce imparerà come sono! Uno degli obiettivi della mia vita (forse il più importante) è quello di essere ricordato per qualcosa di buono che ho fatto su questa terra: così potrò vivere in eterno!! Non deve essere qualcosa di "globale", mi piacerebbe anche esser ricordato da ogni persona che mi ha conosciuto per un motivo diverso dagli altri... Ci riuscirò? Ai posteri l'ardua sentenza!