Tornano i SubsOnicA!
Corpo a corpo
Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all'erta ancora
respirare l'aria come lama alla gola.
Stanco di vedere le parole che muoiono
stanco di vedere che le cose non cambiano
stanco di dover restare all'erta ancora
respirare l'aria come lama alla gola.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Il mondo è un corpo coperto di lividi,
i miei pensieri sempre più vividi.
Corpi sulla strada che di lasciano affittare,
tavole anatomiche da saccheggiare.
Corpo perfetto, corpo immortale.
Il corpo è la frontiera che si può violare.
Santi burocrati, sangue d'ipocriti
la vita spesso è una discarica di sogni
che sembra un film dove tutto è deciso
sotto ad un cielo d'un grigio infinito.
Andare a piedi fino a dove non senti dolore
solo per capire se sai ancora camminare.
Sono le gambe piene di lividi,
sono pensieri sempre più ruvidi.
Corpi di macerie da telegiornale,
corpi diplomatici in diretta a conquistare.
Suona la marcia suonala ancora,
la morte veste bene quando scatta l'ora.
Cristi che piangono per troppo dolore,
l'angoscia di un pianeta che puoi sezionare.
Taglia la torta, tagliala ancora:
chi è ricco resta vivo mentre chi è povero muore.
Corpi e macerie da conquistare
per un corpo d'armata sotto le fanfare.
Corpo straziato, corpo a corpo,
il corpo è l'innocenza che si può spezzare.
Santi burocrati, sangue d'ipocriti
la vita spesso è una discarica di sogni
che sembra un film dove tutto è deciso
sotto ad un cielo d'un grigio infinito.
Santi burocrati, seme d'ipocriti
la vita è scritta sopra un cumulo di sogni
come in un film dove tutto è deciso
sotto ad un cielo d'un grigio infinito.
(Subsonica)
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